L’Italia vincente. FDI propone i risultati ottenuti in un anno di governo

Sicurezza, famiglie, lavoratori, imprese, nazione.
Queste le parole ricorrenti nella kermesse itinerante di Fratelli d’Italia che si è svolta a Palermo il 22 settembre 2023. Un evento affollato per parlare ai cittadini italiani. In uno scenario di grande incertezza economica e politica i relatori hanno ribadito l’impegno di FdI in questo anno di governo puntualizzando la crescita dell’Italia che nel primo trimestre del 2023 è stata più della media dell’Eurozona con un tasso di disoccupazione più basso degli ultimi 14 anni e con un saldo commerciale nei primi mesi del 2023 positivo per 18.3 miliardi.
E questo perché, come è stato detto, il governo ha fatto in modo che chi oggi ha la forza e la volontà di fare impresa in Italia vada sostenuto e agevolato, non vessato e guardato con sospetto.
Ed allora ecco i punti su cui si è impegnato il Governo Meloni in un anno di attività:

– Conseguiti tutti i traguardi relativi al PNRR del 2022 ottenendo lo sblocco della terza rata da 18.5 miliardi e ricevendo il consenso per le modifiche alla quarta.

– Rivoluzione del fisco con un rapporto meno conflittuale. Assunzioni con agevolazioni e provvedimenti per il sud con creazione di una zona economica speciale (ZES).

– Lotta all’inflazione e misure per sostenere formazione e lavoro. Non pura assistenza improduttiva e clientelare.

– Tassazione sugli extraprofitti delle banche generati tra tassi passivi ed attivi con l’intento di destinarli a famiglie ed imprese per ridurre la pressione fiscale e passare, entro il termine della legislatura, da 4 a 3 aliquote IRPEF.

– Abolizione del RdC e rinnovo forza lavoro

– Boom assunzioni e crescita occupazione specialmente a tempo indeterminato.

– Famiglia e natalità al centro dell’agenda politica. DDL anziani.

– Formazione nelle scuole con valorizzazione delle diversità.

– Piano Mattei per l’Africa per un modello d’intervento non predatorio, ma di cooperazione e sviluppo. Esiste il diritto a non dover emigrare. Questo con la partecipazione di istituti ed enti umanitari che debbono ritrovare la loro missione scevra da condizionamenti mondialisti politici. – Più Italia e Sicilia nel mondo. A Palermo il percorso arabo-normannno valorizzando la storia e la cultura. Ricordando che turismo è anche lavoro e cooperazione.

– In Europa: tetto al prezzo del gas, valorizzazione agroalimentare
Italia più sicura.

– 2100 assunzioni nelle forze dell’ordine e nella polizia penitenziaria

– Lotta alla mafia senza quartiere. Il Governo ha difeso l’ergastolo ostativo ed una Giustizia giusta. In cantiere una riforma strutturale per liberare forze sane e non condizionate, certezza della pena e celerità nei giudizi.

– Guerra alle occupazioni abusive.

– Esenzione pagamento IMU per immobili occupati.

– Stop ai rave party illegali.

– Repressione e prevenzione contro criminalità minorile.

– Rilancio dell’industria italiana. I governi precedenti hanno ceduto all’estero tutto il nostro orgoglio legato alla centenaria produzione di autoveicoli. Lo stesso è accaduto in omaggio alla globalizzazione per tante altre imprese ed aziende. Su questi punti il governo è intervenuto con il decreto Salva IVA ed evitando la chiusura della raffineria di Priolo. – – Rilancio del made in Italy con un fondo nazionale di 1 miliardo di euro ed un finanziamento di 10 milioni per l’auto-imprenditorialità e l’imprenditorialità femminile per valorizzare e promuovere le migliori tradizioni italiane, in primis la dieta mediterranea orgoglio e benessere salutare italiano.

– DDL contro cibo sintetico e lotta al caporalato per proteggere l’Agricoltura e sovranità alimentare e difendere la filiera alimentare italiana che da occupazione a 4 milioni di persone e produce 580 miliardi di euro.

– Messa in sicurezza del territorio con un piano di prevenzione a lungo termine per fronteggiare i fenomeni climatici estremi ed il dissesto idrogeologico, conseguenza anche di prolungata e perniciosa incuria.

– Strategia energetica basata oltre che sulle rinnovabili su un’adeguata diversificazione delle fonti. Nel corso della crisi che l’Italia sta attraversando si è provveduto all’impegno per il tetto europeo al prezzo del gas per contrastare il caro bollette imponendo un limite al prezzo del gas e alle speculazioni sul costo dell’energia. Si è intervenuto anche per garantire trasparenza dei prezzi energetici, e con un supporto a famiglie ed imprese contro l’aumento delle bollette.

– DDL femminicidio per contrastare e prevenire in ogni dove la violenza ai danni delle donne con creazione fondo economico per i centri anti-violenza.

– Interventi a favore della maternità e legge contro la pratica dell’utero in affitto.

– Proposta di legge, già passata alla Camera, per istituire il diritto all’oblio oncologico.

– Cultura e merito con istituzione di una “Carta del merito” per studenti eccellenti e programma borse di studio per gratificare giovani meritevoli.

– Rinnovamento della RAI con restituzione della pluralità, competenza e dignità del servizio pubblico.

– Impegno nel turismo con fondi PNRR, digitalizzazione, innovazione e tutela del patrimonio italiano. Ciò ha già portato ad un + 18% di turisti rispetto al 2019. Riforma della professione di guida turistica contro ogni abusivismo.

– Per quanto riguarda l’Autonomia differenziata c’è stato, sempre quest’anno, l’impegno di FdI che verrà attuata dopo aver realizzato i LEP (livelli economici delle prestazioni) che saranno uguali in tutta Italia, ciò come garanzia di coesione e unità. Un esempio è il progetto Polis per un’Italia più vicina ai bisogni dei cittadini grazie anche al digitale.

Tra i numerosi relatori ricordiamo:

– l’on. Carolina Varchi che ha annunciato la sua imminente uscita dalla giunta di Palermo ed ha ribadito il suo impegno per la ZES al fine di attrarre nuovi investimenti soprattutto al sud.

– il ministro Fitto ha fatto il punto su PNNR, fondi europei e Zona economica speciale.

– Il ministro Roccella ha parlato di rafforzamento di misure per le famiglie e cautelari contro la violenza delle donne con tempi certi della magistratura.

– L’onorevole Delmastro e l’assessore di Palermo alla cultura Cannella hanno ribadito il loro impegno per uno sviluppo socio culturale diffuso.
L’Italia – è stato detto – non può più permettersi l’allegra politica “tassa e spendi” cara a Pd e M5S, come il RdC e anche il bonus edilizia, perché presto o tardi occorre far quadrare i bilanci e poi non ci si può nemmeno lamentare se le tasse non vengono diminuite secondo le aspettative.
Tanti altri gli interventi che comunque hanno ricordato un anno vissuto all’insegna sia di problemi interni come l’immigrazione – da anni ormai fuori controllo – ed internazionali che hanno coinvolto la UE nel conflitto ucraino generando l’incremento dei costi energetici e sociali, ma che hanno visto un governo attivo e propositivo impegnato su diversi fronti che, pur vivendo una fase difficile della nazione, si propone nell’arco della legislatura, di mettere in pratica quanto promesso nel proprio programma. Ciò servirà, secondo quanto da tutti con forza affermato, a liberare e valorizzare nuove risorse economiche ed umane capaci di migliorare l’assetto morale, economico ed istituzionale dell’Italia.

Articoli correlati