Lo spettacolo di vele latine a Castellammare: Trofeo Donna Franca Florio

Da dx Donna Costanza Afan de Rivera, il sindaco Nicola Rizzo e Francesco Rosio di Trapani, promoter della vela Latina. Procede la premiazione mentre cala la sera e dietro il castello occhieggia un meravigliosa luna…
Il presidente della LN Castellammare mostra compiaciuto il gonfalone di Venezia offertogli dagli ospiti veneziani,dichiarandola propria emozione.
Il presidente Giuseppe Stabile della LN Castellammare  mostra compiaciuto il gonfalone di Venezia offertogli dagli ospiti veneziani, dichiarando la propria emozione.

Puntuale interesse ha destato anche quest’anno la presenza della vela latina nel porto e nel golfo di Castellammare… Le barche, armate di antenna e vela non bomata più un piccolo fiocco sul bompresso, che sembrano “rubate” ai quadri di Lojacono o dei paesaggisti napoletani, si sono incrociate in regata, ospiti anche quest’anno della Lega Navale di Castellammare. All’organizzazione ha collaborato il Centro Velico Balestrate, anch’esso molto attivo come sempre: un tandem ormai collaudato quello fra il sodalizio di e del balestratese Mimmo Taibi. Questo nel prossimo week end ospiterà gli optimist.

Soddisfazione è stata espressa dal neo Sindaco Nicola Rizzo e dal presidente della Lega Navale Sicilia Occidentale, Carlo Bruno. Questi sempre più prossimo al titolo di Mecenate della vela palermitana e non solo) per l’intensa attività organizzata a favore delle nuove leve, giovanili e non,ma soprattutto per la rete di assistenza ai diversabili che avvicina alla pratica della vela.

L’impegno è puntualmente agonistico, ma più dell’anno scorso – in cui la regata ebbe più partecipazione, perché valida per il titolo tricolore – serpeggiava la bella frase: “siamo qui per divertirci”. Uno sport, quello con le barche armate “come una volta”, riservato a veri appassionati del mare e cultori delle tradizioni. La federazione segue questa nuova “classe” con interesse. Probabilmente la ritiene – anche a ragione – un bel “biglietto da visita” per il settore. Tuttavia si attende un perfezionamento del regolamento di stazza che si rifletta sul rating di ciascuna imbarcazione: anche qui, come in altura, barche differenti si confrontano nella classifica ufficiale con l’ausilio di un calcolo matematico di “tempi corretti”.

Significativo come non mai è, comunque, il tagliare per primi “fisicamente” il traguardo, cioè l’allineamento ideale tra la boa d’arrivo e la barca “Giury”. Per questo anche quest’anno il Trofeo challenge Donna Franca Florio è stato assegnato – per 365 giorni – alla prima barca in tempo reale che coincide con il vincitore in “corretto”: l’ambito premio, che ricorda la bella signora considerata una vera regina storica della Città di Palermo, è stato consegnato dalla nipote Costanza Afan de Rivera al proprietario della barca vincitrice:Don Giovanni del salernitano Carmine De Donato.

Spettacolare partenza: vele latine con generosi fiocchi- un po potenziati - di bolina. Non stringono molto, ma ...sono bellissime.
Una spettacolare partenza: vele latine con generosi fiocchi – un po’ potenziati, come (anche) i bompressi – di bolina. Non stringono molto, ma …sono bellissime.

Il podio “overall”, cioè fra lance e gozzi, vede nell’ordine Don Giovanni davanti a Rosio del trapanese Franceso Sposito e Nica del saccense Filippo Guagliardo.

Fra i gozzi, il “solito” Don Giovanni precede Paola di Mirko D’Angelo e Santa Lucia di Mauro Rotini.

Fra le lance, Rosio ha preceduto Nica.

Il vento fresco e il mare piatto hanno favorito la manovra delle barche in regata e consentito alla giuria di far svolgere 2 prove. Nella prima giornata (Venerdì) onda e maltempo avevano impedito il via, dopo che la flotta era comunque uscita dal porto.

Ospite e testimonial, il navigatore oceanico Alessandro Di Benedetto (giro del mondo, navigazioni a vela in Atlantico e Pacifico in solitario) è stato nominato socio onorario a vita della Lega Navale Italiana e socio della sezione di Castellammare.Presentato sul palco da un breve discorso di Carlo Bruno, ha dichiarato: “la mia prossima impresa? Trovare gli sponsor per la traversata in progetto”.

Germano Scargiali

 

 

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