Minacce a Draghi: non tolga altro denaro dalle tasche degli italiani!

Ma lo chamavan DRaghi!

Fa pretso Draghi a parlare di patrimoniali e nuove tasse ed imposte con questi’ chiari di luna’. Non capisce che la gente di tutta Italia, del Meridione in particolare, esausta e scoraggiata, non ne può più

Adesso arrivano anche le minacce: questa volta – insomma -sarà protesta: il governo ‘si fermi’ e cambi musica!

Non si tocchi il reddito di cittadinanza, altrimenti Draghi farà la fine del giudice Falcone: questa l’esplicita minaccia inoltrata per via telefonica al “Movimento Draghi presidente” da un anonimo.

L’intimidazione arriva proprio nelle ore in cui è giunta la conferma di una prosecuzione del provvedimento simbolo del Movimento CinqueStelle anche all’interno del decreto legge Sostegno: 1 miliardo di euro dei 32 complessivi relativi allo scostamento di bilancio votato dal Parlamento italiano dovrebbero essere infatti destinati sia al reddito di cittadinanza che al reddito di emergenza.

Il rischio di poter perdere tali privilegi ha portato a quanto accaduto alle ore 12:27 di oggi, domenica 7 marzo. A raccontare la vicenda ad AdnKronos è direttamente la portavoce del portale “www.DraghiPresidente.org”.

“Una telefonata dal contenuto altamente minaccioso – ha detto Daria Cascarano del Movimento –  è pervenuta nei confronti del Presidente Draghi, durante la quale un individuo, con evidente inflessione siciliana, ha cercato di contattare direttamente l’ex presidente della Banca centrale europea”.

“Il governatore Draghi? – ha domandato l’anonimo.”No, no, no- si è affrettato a rispondere uno dei responsabili del sito – questo non è il numero del governatore Draghi”

“Noi veniamo a Roma – ha proseguito minaccioso l’anonimo – e non tocchi il reddito di cittadinanza, perché siamo un migliaio di persone, che non lo tocca…” L

L’interlocutore non ha neppure fatto in tempo a chiedere con chi stesse parlando che l’individuo ha aggiunto, con fare minaccioso: “Lui fa la fine che ha fatto Falcone, non lo tocchi!”

Ed ecco la decisione dei responsabili del Movimento pro Draghi di recarsi presso il commissariato Trevi di Roma per sporgere formale denuncia. Hanno depositato audio e trascrizione della minaccia ricevuta.
Il gruppo che sostiene l’ex governatore della Bce esiste dallo scorso luglio… Il fine è quello di raccogliere la volontà dei cittadini che si appellavano al Capo dello Stato perché si desse vita ad un governo di Unità Nazionale a guida del Presidente Draghi…
“Sono tante le telefonate, anche da parte di coloro che osteggiano il nuovo governo voluto da Sergio Mattarella – spiega ancora la responsabile Daria Cascarano – ma oggi però si è superato il limite. La telefonata ricevuta ci ha fortemente impressionato e si è doverosamente deciso di trasferirne contenuto e testo alle autorità competenti affinché accertino l’origine, la pericolosità eventuale nonché l’identità del mittente”.
La denuncia è pertanto stata inoltrata direttamente alla questura di Roma.
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