Musumeci comitato in via Marchese Ugo

Il comitato di Musumeci in via Marchese Ugo nel corso dell’inaugurazione

Il candidato della coalizione di Centro destra Nello Musumeci, attorno al quale si è stretta una coalizione senza precedenti per la coesione e i numeri che si porta appresso, ha aperto le porte del suo comitato elettorale a Palermo in via Marchese Ugo.

“Presso la chiesa della santa patrona”, gli abbiamo chiesto un po’ scherzosamente…

Questa volta ce la faccio!
Musumeci sorride fiducioso: è il suo momento…

“Vi dirò che ci ho pensato – risponde Musumeci – e l’ho fatto con piacere. Sono molto religioso e conosco l’amore che i palermitani hanno per Santa Rosalia, come noi catanesi per Sant’Agata, che, fra l’altro è la seconda delle quattro protettrici del capoluogo…” (Le altre due sono Sant’Oliva e Santa Ninfa, ndr).

“Questa è la casa della coalizione – ha detto poi Musumeci nel suo discorso –  e un punto logistico e organizzativo per chi viene da fuori Palermo, oltre che una testimonianza di vitalità e presenza sul territorio. Da questa città ci attendiamo molto anche da parte dell’elettorato di sinistra.

Uno dei problemi del tutto irrisolti, anzi acuiti, dalla gestione Crocetta...
Uno dei problemi del tutto irrisolti, anzi acuiti, dalla gestione Crocetta…

C’è tantissima gente che continuerà a votare, purtroppo, per liste di sinistra, ma sceglierà noi per la presidenza e tanti altri sosterranno anche le nostre liste. Segno evidente che i siciliani hanno capito che la mistificazione portata avanti da Crocetta merita una risposta clamorosa”.

In merito al pronunciamento del Tribunale di Palermo in merito alle “Regionarie” del Movimento 5Stelle Musumeci ha affermato: “Una delle differenze tra noi e i grillini è che loro fanno politica per moda e noi la facciamo con stile. Non intendiamo assolutamente speculare su una vicenda che è tutta interna e che attiene metodi applicati da quella classe dirigente. Abbiamo soltanto rispetto per gli elettori che hanno votato 5Stelle e che pensavano di farlo quest’anno. Sono convinto che anche questo episodio servirà per un momento di riflessione”.

“Quindici giorni fa – ha aggiunto Musumeci nelle conclusioni – avevo lanciato un appello a tutte le forze politiche affinché si attenessero a scrupolosi principi di responsabilità nella composizione delle liste. Non serve soltanto capire una incompatibilità con il codice penale, ma occorre verificare se ragioni di opportunità politica possano spingere i partiti a invitare qualcuno a fare un passo indietro. Per fortuna in democrazia la prima selezione la fanno i partiti, la seconda i cittadini”, ha risposto infine Musumeci ai cronisti in merito alla richiesta di verifiche sulle liste lanciata dal presidente dell’Ars Ardizzone alla presidente dell’Antimafia Nazione Bindi .

Che cosa ne pensa – è stata la nostra domanda particolare – di una possibile apertura verso l’estero, uscire dal guscio, rivolgersi al Mediterraneo?

“La Sicilia e i siciliani dovranno imparare subito a non guardare il mondo dal basso verso l’alto, ciò che si indicava tradizionalmente come il Continente, di cui siamo l’estremo sud. Occorre che guardiamo dall’alto in basso ciò che ci sta per riservare ed offrire tutto l’Oriente e la stessa Africa…”

Intervista raccolta da Germano Scargiali (in via diretta e da comunicati ufficiali)

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