Musumeci dagli “alluvionati” loda il “dual use” Esercito – Autorità civili e chiama Roma

Frana su una provinciale.
Nello Musumeci
Nello Musumeci segue con grande interesse i problemi dell’agricoltura.

Il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci fa il “sindaco”. L’abitudine di recarsi “in loco” non lo ha certo abbandonato nel momento drammatico dell’alluvione, che ha colpito l’Isola. Si è voluto recare in visita nei comuni alluvionati della piana di Catania, doveha incontrato i militari dell’Esercitoche in questi giorni sono intervenuti per ripristinare, come possibile, la normalità.

Musumeci, oltre ad esprimere lusinghiere parole di plauso per quanto fatto dalle donne e dagli uomini della Brigata Aosta, ha ringraziato i militari a nome della Regione per l’impegno e il coraggio dimostrato. Da venerdì scorso, la Brigata opera con i fanti del 62mo Reggimento fanteria di Catania e con gli assetti specialistici del genio con il Quarto Reggimento di Palermo.

No, non è una risaia, è un campo coltivato allagato dalla pioggia...
No, non è una risaia, è un normale campo coltivato allagato dalla pioggia a fine ottobre…

Con l’ospitalità del sindaco di Scordia, si è tenuto nel pomeriggio, nella sede del Comando Operativo Misto della Protezione Civile, un tavolo tecnico presieduto dallo stesso Governatore alla presenza di tutti i sindaci delle zone alluvionate, i militari della brigata Aosta e i rappresentanti della protezione civile per fare un punto di situazione.

Le capacità tecniche del personale e i mezzi in dotazione all’Esercito – ha affermato Musumeci– garantiscono il loro prezioso intervento in caso di pubblica utilità e, come in questo caso, per la tutela specifica dell’ambiente. In particolare, i reparti genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere e all’elevata connotazione ‘dual-use’ (cooperazione con le autorità civili a favore della cittadinanza e azione operativa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale, sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici tuttora presenti sul territorio italiano, ndr).

Musumeci ha immediatamente preso contatti con Roma perchè il Governo proclamasse lo “stato di calamità” provocato dal maltempo in Sicilia, mentre si valuta l’entità dei danni in termini di kolti milioni di euro. Il ministro Toninelli ha trovato subito occasione per esprimere la propria sensibilità ai problemi sorti nell’Isola. Agricoltori, allevatori e coloro ch utilizzano le strade danneggiate hanno tirato un sospiro di sollievo.

Musumeci si è detto sconfortato nell’accorgersi da quanto tempo si era parlato di opere preventive tese a limitare molti dei danni verificati sul posto, ma non si era mai provveduto. Ha aggiunto che sarà sollecito nell’assumere adeguati provvedimenti per quanto l’opera da eseguire si presenti notevole…

(Notizie da comunicate riviste e impaginate da Germano Scargiali)

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