Prosegue la sconsiderata politica a favore dell’immigrazione dall’Islam. La chiesa, non solo cattolica, non ha dubbi. Occorre essere misericordiosi con chi sbarca e cerca asilo, indipendentemente dal numero. Anzi, più sono …meglio è…
Ecco come la Chiesa tedesca ha donato la nave Poseidon alla Ong Sea Watch.
I fondi provengono dalla neonata Alleanza United4Rescue cui partecipa la città di Palermo. Come se a Palermo non ci fossero problemi di povertà da risolvere…
Riferisce l’Agenzia Nova come Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, abbia spiegato al settimanale ‘Die Zeit’ che Palermo aderisce perché “…questa alleanza rappresenta la mia visione e la visione della mia città”.
All’iniziativa hanno aderito Médecines sans frontières, l’Accademia della musica di Berlino, la gioventù cattolica tedesca, uno studio legale di Göttingen, Pax Christi, Sea-Watch.
Presentata in questi giorni ad Amburgo, United4Rescue, capeggiata dalla Chiesa evangelica tedesca e da numerose associazioni ed enti pubblici locali tedeschi e anche italiani, ha ‘donato’ la nave Poseidon alla Ong Sea Watch, che già possiede la nave Sea Watch che era impiegata in attività di traghettamento dalla Libia all’Italia, prima di essere sequestrata dalle autorità italiane al tempo di Salvini.
In pratica, il cardinale tedesco Reinhard Marx ha versato 50mila euro nelle casse dell’organizzazione @United4Rescue, di cui fanno parte anche le ONG “salva migranti”.
Ecco, adesso la Rackete ha una nave nuova per traghettare clandestini.
Questa seconda nave – più bella e più grande che …pria – nel programma sarà ‘varata’ già il 30 gennaio 2020 e pronta a navigare nella prossima primavera.
A sostegno del Cardinale Marx si è subito schierata la Chiesa evangelica tedesca, grande sostenitrice dell’ong beneficiaria di quei 50mila euro. Il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, a capo dell’organo direttivo della confessione protestante, ha infatti, sottolinea Deutsche Welle, elogiato il finanziamento elargito a United4Rescue dall’autorità cattolica, denunciando contestualmente di avere finora ricevuto “minacce di morte” per il suo attivismo a favore del soccorso in mare dei migranti.
Non è la prima volta, ricorda l’emittente, che le donazioni effettuate da Marx diventano bersaglio di polemiche. Contestazioni analoghe erano appunto esplose nel 2018 e nel 2019, perché l’arcivescovo aveva accordato 50mila euro in ciascun anno a organizzazioni attive nei salvataggi marittimi.
Non solo. Insieme alla Chiesa Evangelica hanno anche comprato una nuova grande nave alla Sea Watch di Rackete, in questi giorni di nuovo impegnata a caricare clandestini in Libia…
Ad accendere la polemica nei confronti del Cardinale Marx sono stati gli esponenti di AfD, che hanno esortato il cardinale a chiarire la provenienza di quel denaro e se la sua iniziativa aveva o meno il nulla osta degli appartenenti alla sua diocesi.
Stephen Brandner, portavoce del Partito nazionalista, ha chiesto ieri su Twitter di rivelare se i 50mila euro incriminati siano stati prelevati dalle offerte dei fedeli, oppure costituiscono una donazione fatta dall’arcivescovo di tasca propria.
“Mi sentirei sconvolto se dovessi scoprire che le mie consistenti tasse pagate per trent’anni alla Chiesa cattolica fossero servite a finanziare attività di soccorso in mare, poiché non è affatto mia intenzione favorire gli affari dei trafficanti di esseri umani”.
Critiche avverse al Cardinale Marx sono giunte – come fa sapere sempre Deutsche Welle – anche da Johannes Huber, deputato del partito sovranista, che, citato dal network, ha rinfacciato al religioso di avere, donando 50mila euro a un’organizzazione votata al soccorso marittimo di clandestini, impiegato le offerte dei cittadini per uno scopo illegale, ossia per “alimentare il business dei trafficanti”.
Una prima risposta alle accuse lanciate da AfD (leggi Alternativa per la Germania, un partito politico tedesco euroscettico la cui collocazione politica è descritta come di destra o di estrema destra ndr). Contro il cardinale è giunta, riporta l’organo di informazione, direttamente dall’arcidiocesi guidata dal religioso incriminato. L’ente ecclesiastico ha appunto comunicato che i soldi utilizzati da Marx a sostegno dei progetti umanitari di United4Rescue provengono da fondi speciali del bilancio diocesano.
Tali riserve sono a disposizione del cardinale per essere destinate ad associazioni di beneficenza o per finanziare “interventi urgenti” e possono essere prelevate da Marx senza bisogno di fornire motivazioni dettagliate.
Nel complesso, sorge una domanda una improvvisata unione delle chiese cristiane europee vuole l’immigrazione selvaggia? Mah!
Scaramacai
