Presentazione a Palermo di Settembre Unesco (Percorso arabo normanno bizantino)

Visione esterna di Santa Maria Maddalena, all’interno del Comando Carabinieri presso Porta Nuova in corso V. Emanuele.

Settembre Unesco è la manifestazione di Fondazione Unesco Sicilia che, da sabato 14 a domenica 29 settembre, aprirà numerosi siti del Palermitano, la cui storia è legata a quella dei nove monumenti già parte del percorso arabo normanno. Il programma sarà presentato giovedì 12 settembre alle ore 12 nella cappella di Santa Maria Maddalena, situata all’interno del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”. Ingresso da corso Vittorio Emanuele, 475.

Visione dell'abside si Santa Maria Maddalena, con l'arco a doppio sesto che circoscrive la classica volta cristiana (dell'abside) a semi cupola.
Lo sfondo della navata, con l’altare e l’arco a doppio sesto (gotico) che circoscrive la classica volta cristiana (dell’abside) a semi cupola. 

 All’incontro interverranno il Generale di Divisione Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il Sindaco Orlando, presidente del Comitato di Pilotaggio del Percorso Unesco arabo normanno bizantino (sito Unesco) il vicesindaco Fabio Giambrone, il direttore di Fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini, con i rappresentanti degli enti partner e delle associazioni coinvolti. Sarà un’occasione per scoprire l’austera e splendida chiesa di Santa Maria Maddalena, vero gioiello arabo normanno, che sarà tra i siti protagonisti delle visite guidate di Settembre Unesco.

(Da un comunicato)

Info: 333.5289457 – Simonetta Trovato

Nota. In realtà c’è poco di arabo e molto di Normanno -Bizantino nei monumenti del “percorso”. Ad esempio, nella Cattedrale di Palermo non c’è nulla di arabo (tranne un piccolo reperto in sacrestia). Quanto alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, piena di suggestione, si intravede lo stile gotico portato dai Normanni nell’abside, leggermente a doppio sesto.

Gli archi sono d stile prettamente romanico e le colonne con capitelli corinzie addirttura "romane".
Gli archi sono di stile prettamente romanico e le colonne con capitelli corinzi addirittura “romane“. I normanni, ferventi cattolici, cancellarono, ovunque potessero e ne valesse la pena, ogni ricordo dei musulmani in Sicilia. A quei tempi era normale – specie per i normanni – in tutta Europa. Un altro Guglielmo “The Conqueror” fece strage in Gran Bretagna di tutti i funzionari del vecchio regime anglo sassone… Il loro re Adolfo II, morì nella mischia gettandovisi quasi impazzito: non aveva mai visto un modo tanto abile ed inusitato di combattere… 

Gli archi sono romanici e tanto più le colonne sai capitelli corinzi (con le foglie di acanto) letteralmente sottratte – come spesso avviene – ad un antico colonnato romano. Per il resto , la parte più preziosa, i mosaici di Monreale, Cefalù e della Cappella Palatina sono opera di artisti bizantini chiamati dai re normanni a partire da Re Ruggero. La cattedrale di Palermo, a parte i notevoli inserti successivi, fino a quelli barocchi, e il duomo di Cefalù dovrebbero essere definiti di stile “normanno bizantino. Vedi i precedenti nostri articoli sul tema, tramite il motore di ricerca. Il maggiore è: Alcune verità sulla Cattedrale di Palermo. E’ singolare che si sia sbagliata anche l’Unesco, che – però – aveva definito meglio il “percorso” fra Palermo, Monreale e Cefalù “Arabo, Normanno, Bizantino“. La terza “parola”, che si sottolinea la fervente cristianità dei Normanni e quella di Costantinopoli, viene dimenticata da tempo a Palermo. Solo i bizantini potevano rappresentare il Cristo Pantocratore e le storie della sacra scrittura. In Normanni non erano tecnicamente in grado. La realtà storica, a lungo trascurata, ci dice – inoltre – che i Normanni fecero del tutto per cancellare ogni ricordo dei Musulmani in Sicilia (non furono neppure veri arabi, sebbene avessero notizia di quella cultura), sfruttando solo la manovalanza minore degli sconfitti più poveri, che non erano riusciti a fuggire dall’Isola. (Germano Scargiali)

 

Nota: consultate alle stesse”voci” il nostro recente articolo sull’apertura del nuovo percorso aperto per la visita del l’intero complesso del Duomo di Monreale, inclusi museo ed altre  dipendenze…

 

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