Gli italiani sono stufi delle misure ‘lockdown’ parziali, nascoste, scoperte, coperte, peggio ancora, totali come il cosiddetto lockdown numero uno… Ma, soprattutto, sono economicamente allo stremo e c’è chi fa conti pessimistici – se non apocalittici – dei tempi per una ripresa: momenti oscuri, neri, per la ‘ripartenza‘, come la chiamano con stupido, inutile e dozzinale neologismo politici e media.
Saremo bianchi, gialli, arancione o rossi? Questo si chiede la gente per le strade d’Italia!
A Roma giocano con l’arcobaleno e gli incerti numeri delle statistiche sull’influienza del 2019, anche se siamo nel 2021. Vietano che un cittadino scenda da casa, salga sulla propria autovettura e si rechi nella sua seconda casa. Ah, la odiata seconda casa: maledetto il giorno in cui in tanti, con pochi o molti scrifici, se la costruirono o la acquistarono a una lottizzazione! Così sfuggirono a buona parte delle vacanze organizzate, con prenotazioni presso i grandi gruppi, la ‘civiltà dei voucher’ e via dicendo…
La realtà del mondo, quella della vita, sfugge ai disegni dei potenti: non fia mai! Ci sono disegni alti, uno su tutti: ridurre il pianeta all’Unità. Attenti a questa parola quando emerge. Appena 48 ore fa o meno Draghi ha richiamato gli Italiani all’Unità.
Ma l’unità è solo in Dio: il cosmo in cui viviamo è molteplicità, movimemtto, variabilità, imprevedibilità. E’ condizionato dall’illusione del ‘tempo che passa’, della ‘vita che ci sfgugge di mano’. E’ ciò che dobbiamo prima di tutto accettare e poi ‘gestire‘: questa la sola via per coltivare la virtù. E’ la virtù stessa! L’Unità, fateci caso, era il quotidiano dei comunisti italiani. Che cosa sarebbe successo ‘della nostra vita, della nostra morale’ se fossero ‘andati al potere’ al tempo dell’Urss e della Germania Est? Danno ne hanno fatto e tanto, ma non ci hanno messi KO. Fuggiamo, dunque, da quella parola, sarebbe anche bella: si …l’Unità, qualcosa da sognare, cui aspirare, nell’altro mondo… Ma il male – sia chiaro e può sfuggire – sta in ‘come’ e perché la usano.
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Oggi – non ci stanchiamo di ripeterlo – i metodi distruttivi che il bolscevismo sovietico applicava all’Occidente ‘da conquistare’ vengono adottati dal deep state di stampo ed organigramma massonico – mafioso (la vera mafia, che non porta la coppola e non imbraccia il kalasnicov), per creare una realtà economico finanziaria che applichi il liberismo ai vertici e imponga il socialismo alla base. Per questo le sinistre, i Dem di ogni latitudine e longitudine, sono paradossalmente sostenuti dai potenti, dalla ‘destra vera e peggiore‘, da chi vuol dominare l’economia produttiva attraverso le sedentarie leve dell’alta finanza. Altro che nazifascismo!
E’ quella da cui la società civile e la democrazia devono assolutamente difendersi rivendicando la calpestata sovranità popolare!
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Mario Draghi – che neppure i suoi più accaniti tirapiedi chiamano più Super Mario – parla a mezza bocca persino di un’Italia ‘tutta rossa’. Salvò l’Europa? A noi pare di ricordare che abbia affossato già una volta l’Italia. E sia venuto per completare l’opera!
“Prudenza – afferma – prudenza, italiani, prudenza!”
E’ proprio ciò che c’era da aspettarsi da uno che giunge a Roma, già atteso come ‘console’ del deep state americano, quello che blocca con tutti i mezzi, leciti e soprattutto illeciti, la crescita e lo sviluppo generalizzati sin dagli ultimi decenni del secolo scorso.
Esattamente dal culminare del boom nel miracolo economico: la manovra non si è arrestata e non ha finito per essere – almeno finora – vincente: hanno bloccato la crescita, ma non provocato la voluta decrescita, il demonio della deflazione, nonostante l’artificio con cui tengono bloccato il tasso di sconto – come fosse un merito – tramite istituti al limite della criminalità come la BCE.
Gli anni del boom e del miracolo economico che strapparono da condizioni di fame definitivamente milioni e milioni di persone vengono quasi criminalizzati, e additati con sarcasmo: sarebbero stati gli anni dello spreco in cui i padri di allora che mangiarono i polli dei loro figli e dei nostri. Come se i polli di allora ci fossero ancora se non fossero stati mangiati. E come se oggi non ce ne fossero più…
La verità è che nonni e padri stanno lasciando abitazioni (prima e seconda), in verità, alle nuove generazioni, ma soprattutto capitali materiali e immateriali, beni mobili e immobili, beni strumentali, ma soprattutto una mole immensa di know how. Almeno quelli che hanno saputo e voluto lavorare. Lasciamo tutti più di quanto abbiamo trovato.
Ma alla main stream – guarda caso – questo non piace e dice il contrario: menzogne spudorate pur di seminare sconforto, errati punti di vista e convinzioni.
Vedete come è semplice dimostrare il vero e seppellire il falso nel fango? Ci voleva tanto?
Personaggi come Draghi andrebbero sottoposti a processi come quello di Norimberga!
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Perché lo fanno? Dobbiamo spiegarlo ancora?
…Perché un mondo evoluto come quello di oggi – anche in sottosviluppo – fa sempre ‘numeri enormi’ e ciò che conta – dal loro punto di vista – è di detenere su di essi un potere assoluto in mano a pochi, una sorta di club pressoché inaccessibile. Il fine è che il potere non possa ‘sgretolarsi’, suddividersi in rivoli che potrebbero ‘pericolosamente’ perdersi nella ‘landa’ della ‘meritocrazia’!
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Ma il lockdown – che continuerebbe a bloccare l’economia, mettendola in ginocchio – ha i suoi ‘bravi’ sostenitori anche nella classe media: non c’è dubbio che si sia formata una ‘catena’ di tutti coloro che vi hanno o credono di avervi interesse. Essa termina miseramente in mezze cartucce che col pretesto si mettono, in qualche modo, in mezzo con fare autoritario, fino ai commessi dei supermarket che ti dicono stupidamente, mentre sei solo in fondo ad un corridoio: “alzi la mascherina sul naso?”
Emerite min…ate! Come quella che si può contagiare il virus con il vapor d’acqua dell’alito e simili…
A caldeggiare un lockdown di un mese, è adesso Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, ‘consigliere’ del ministro alla Salute Roberto Speranza (ma l’avete visto in faccia?) per l’emergenza coronavirus, è assurto al ruolo di “oracolo” del momento e Draghi se ne fa scudo. L’obiettivo è IL LOCKDOWN II, quello che raderebbe l’economia italiana al suolo.
“Al ministro – comunica Ricciardi – ho sottoposto la necessità di proporre al Governo tre cose, anche alla luce del problema delle varianti: lockdown ‘breve e mirato’, per 2, 3 o 4 settimane“,
Ci siamo: siamo già ad un mese.
Ricciardi afferma: “per tutto il tempo necessario” (ma chi glielo ha detto? Dov’è la scientificità?) a riportare l’incidenza di Covid-19 (ancora 19?) al di sotto dei 50 casi per 100mila abitanti…
Beh, se smettono di uccidere i ricoverati, qualche speranza c’è!
“Tornare a testare e tracciare; vaccinare a tutto spiano!”
“…Io sono consigliere del ministro della Salute e a lui mi rivolgo – scandisce ancora l’esperto Ricciardi – e Speranza ha sempre accolto i miei suggerimenti…”
Nel precedente Governo, però, trovava un muro, trovava la linea di chi voleva convivere con il virus. Questo …avrebbe causato – secondo l’attuale visione – decine di migliaia di morti e questo ha affondato l’economia. MAH!
O l’hanno affossata le chiusure?
“Spero – continua …l’esperto – che la strategia del nuovo Governo sia ‘no Covid‘ e che ci riporti ad una prospettiva di ‘normalità’ in tempi ragionevoli. (MAH!) Ci riavvicineremmo al ritorno alla ‘vita normale’ e alla ‘ripresa economica’, come dimostrano gli esempi di Cina, Taiwan, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda. Ora anche Usa, Germania e Danimarca vanno in questa direzione”.
Ma veramente l’Italia non va in quella direzione, perché non ha fatto come loro? E che ha fatto, infatti, l’Italia? Mascherine, mascherine, mascherine: siamo il popolo più mascherato e più malato del mondo. Non avremo – invece – fatto troppo? Ma veramente quegli stati sono fuori da ogni problema?
Secondo noi, uno che parla così vaneggia. La scienza – ci pare – è un’altra cosa. Abita in un’altra strada….
Ci piacerebbe sentir parlare qualche vero scienziato! Sinceramente – come in altre occasioni – non sappiamo se piangere o ridere!
Germano Scargiali
Nota
Di quest’opera di distruzione dei valori sociali e civili, cui concorre questo ‘esagerato rigore, forzato, ignorante e fasullo’ per il ‘coronavirus disease 2019’ – null’altro che la grave ‘influenza’ del 2019 – fa parte una serie di azioni materiali e morali, legali e mediatici…
…Suggerire ideologie strane, un laicismo che è una falsa religione con una falsa morale, con il premio finale del ‘relativismo etico’. Cioè la libertà fittizia di poter fare tutto quello che si vuole in una sfera privata artificiosa…
Siamo di fronte all’opposto del messaggio evangelico che predica interiorità, che guarda alla morale intima e alle intenzioni. E’ lo schiaffo alla morale su cui si fonda tutta la nostra civiltà.
Senza di essa i codici – bloccati per forza di cose alla sola evidenza – smettono di funzionare, non servono a nulla. Mancano del sostegno vero che consiste nel profondo senso del giusto e del meglio!