Tutti pazzi per Whatsapp.

Quest’anno siamo a 6,46 miliardi di accountQ con una previsione di crescita costante dell’8 per cento nei prossimi quattro anni per arrivare nel 2022 a quota 8,6 miliardi di profili. Presto nel mondo ci saranno più account di iscritti a uno dei questi servizi (Whatsapp., Twitter, Facebook, Instagram, Telegram e Viber) di abitanti sulla Terra (che sono sette miliardi e mezzo). Nella sola India, dov’è senza dubbio l’app più usata per la messaggistica si contano circa 200 milioni di utenti.

Oggi nessuno sembra poter rinunciare a questa applicazione che si arricchisce del nuovo campo “descrizione” nei gruppi.  Sarà possibile appunto aggiungere al gruppo, oltre al nome, una “descrizione”. Cioè un breve testo all’interno della schermata “Info gruppo”.

Permetterà – scrive Whatsapp – di “impostare lo scopo, le regole e l’argomento del gruppo”. Quando un nuovo utente entra nel gruppo, la descrizione viene visualizzata in cima alla chat. Questa funzione consentirà di avere una gestione più semplice e stimolante nella creazione dei gruppi più numerosi.

Più potere agli amministratori che possono adesso scegliere quali partecipanti avranno il permesso di cambiare l’oggetto, l’immagine e la descrizione del gruppo. Non solo: gli amministratori potranno revocare i privilegi di amministratore ad altri partecipanti e i creatori del gruppo non potranno più essere rimossi dal gruppo che hanno creato. Non c’è, invece, la conferma ufficiale di un’altra funzione che dava maggiore forza agli amministratori: la possibilità di silenziare alcuni o tutti i membri del gruppo. Un’opzione che sarebbe stata utile quando i gruppi vengono utilizzati per comunicazioni “a una direzione”.

Un’altra novità è la “Panoramica delle menzioni” e si rivolge soprattutto a chi si è perso un pezzo di conversazione. L’ultimo aggiornamento, sia per Android che per iOS, avrà un nuovo tasto. Si trova in basso a destra della chat (subito sopra il tasto per i messaggi vocali) ed è indicato con il simbolo della “chiocciola”: @. Permette all’utente di visualizzare velocemente i messaggi in cui è stato menzionato. Un po’ come avviene per le notifiche di Twitter.

La funzione “Ricerca dei partecipanti”, infine, consente di trovare chiunque faccia parte del gruppo cercando direttamente dalla schermata  Info gruppo. Una possibilità che potrebbe essere efficace nei gruppi molto numerosi.

WhatsApp ha introdotto la possibilità di cancellare un messaggio prima che venga letto e farlo sparire per sempre. Ovviamente solo se il destinatario non lo ha ancora letto e salvato o fotografato. E comunque ci sono al massimo sette minuti di tempo per farlo. Sette minuti: chissà come è stato deciso questo tempo, se c’è stato uno studio scientifico alla base. Ma non sono pochi per rimediare ad un errore di comunicazione. Una volta si diceva che prima di dire qualcosa di importante era meglio contare fino a 10: con sette minuti puoi contare fino a 420 e decidere se quello che hai scritto era meglio non inviarlo.

Può sembrare una cosa marginale ma non lo è affatto. E’ fatto salvo il diritto di ripensamento. Un happy ending.

E’ stato da poco introdotto per legge, in seguito ad importanti sentenze, il diritto all’oblio, ovvero il diritto a far sparire certi contenuti dal web se possono danneggiare la reputazione di qualcuno qualora non siano stati  accertati reati ovvero la pena sia stata estinta da molto tempo. Il diritto a ripensarci è in un certo senso una nuova frontiera ma non nasce oggi. Già da qualche tempo è possibile modificare e correggere i post su Facebook e su Twitter, ma sono le piattaforme di messaggistica quelle dove era più urgente intervenire visto il volume dei messaggi quotidiani. E infatti Telegram e Viber già prevedono questa possibilità.

Su Whatsapp oltre un miliardo di persone si scambiano globalmente 55 miliardi di messaggi al giorno.

La nuova funzione di Whatsapp è un bel paracadute: è disponibile dopo l’aggiornamento della app che quindi ciascuno dovrà fare. Ma occorre fare attenzione, almeno in questa prima fase: funziona solo se anche il destinatario ha aggiornato l’app. Tra l’altro per ora non è prevista una notifica che confermi che il messaggio sbagliato sia stato effettivamente cancellato. Così resterà sempre un piccolo dubbio.

La notizia che WhatsApp presto permetterà di nascondere le foto ricevute in chat non è solamente tecnologica. In realtà la funzione in arrivo non è del tutto nuova, ma fa parte di quelle innovazioni strategiche che rivelano la vera natura del sistema di messaggeria più usato dagli umani interconnessi. La comodità di WhatsApp, sta nel poter inviare pressoché ogni tipo di contenuto.

WhatsApp è un servizio per la messaggistica molto diffuso perché facile da utilizzare. Eppure non tutti conoscono i trucchi e le tecniche per sfruttare al meglio l’applicazione di messaggistica istantanea. Con dei semplici trucchi si velocizza l’utilizzo di WhatsApp e si semplifica la propria vita.

Ecco alcuni trucchi per sfruttare al meglio WhatsApp, anche se siamo  dei neofiti e non abbiamo una grande conoscenza delle applicazioni per la messaggistica.

Formattare il testo

Da diverso tempo gli utenti di WhatsApp possono formattare il carattere del loro testo con l’utilizzo di alcune stringhe di codice. Ad esempio basta inserire un messaggio tra due asterischi per ottenere una scrittura in grassetto. Questo metodo però è tutto fuorché veloce. WhatsApp per fortuna ha risolto il problema: ora per farlo basta selezionare il testo che si vuole modificare e poi cliccare sui tre pallini presenti nella tastiera dopo le voci Taglia, Copia, Incolla. E il gioco è fatto.

Invio multiplo

Quando è nato WhatsApp permetteva di inviare un solo messaggio alla volta per singolo contatto. Da tempo però grazie a diversi aggiornamenti è possibile inviare lo stesso testo a più contatti e persino all’interno di più gruppi. Farlo e semplicissimo, basta selezionare il testo scritto e premere a lungo il pulsante Avanti. In questo modo apparirà la lista dei nostri contatti e potremo decidere a chi inviare il messaggio multiplo.

Inviare un messaggio broadcast

Su WhatsApp è possibile anche inviare, con un solo tocco, un messaggio broadcast, ovvero inviare lo stesso messaggio a più persone, senza dover creare un gruppo specifico. Fino a un massimo di 256 persone. Per farlo basterà andare su WhatsApp nella pagina principale e cliccare l’icona del menu presente in alto a destra. A questo punto dal menu a comparsa selezioniamo la voce Nuovo Broadcast. Ora non ci resta che selezionare tutti i contatti e il gioco è fatto.

Funzione segreteria

Quando effettuiamo una chiamata tramite WhatsApp e il contatto che proviamo a contattare non risponde abbiamo tre opzioni. La prima è quella di cancellare e tornare alle schermate precedenti. La seconda scelta è quella di provare a richiamare la persona che non ci ha risposto. Mentre la terza opzione è quella di lasciare al contatto una nota vocale, direttamente cliccando sull’opzione disponibile. In questo modo l’app funziona quasi come una segreteria.

Ricerca GIF

Su WhatsApp è possibile inviare delle GIF animate direttamente dalla tastiera. Il servizio vi permetterà di scegliere tra una vasta serie di GIF da inviare a propri contatti. Su Android, per selezionare la GIF più appropriata, basta aprire la tastiera delle emoji e toccare il pulsante che vedremo lì affianco con la scritta GIF. In basso a sinistra dello schermo vedrete l’icona di ricerca, basta toccarla per cercare la miglior GIF utilizzando le parole chiave. Se sei un utente iPhone, invece, devi premere il pulsante + (accanto alla finestra della chat), a questo punto basta toccare il pulsante di ricerca GIF in basso a sinistra per cercare, appunto, delle GIF.

Siri legge i messaggi

Un nuovo aggiornamento di WhatsApp permette agli iPhone con iOS 10.3 o superiore di attivare Siri per leggere i messaggi a voce alta. La funzionalità è particolarmente utile mentre siamo alla guida. Per attivare il servizio basta usare il comando vocale: “Siri leggi il mio ultimo messaggio su WhatsApp”. Attenzione però il messaggio può essere letto solo una volta e Siri non ripeterà.

Quali chat occupano spazio sulla memoria

Restando alle funzioni per utenti iPhone, su WhatsApp questi possono sapere quali chat stanno occupando maggiore spazio nella memoria del telefono. Questo è utile soprattutto nel caso abbiamo alcuni gruppi dove inviamo parecchi file multimediali come foto e video. Questo servizio ci permetterà di capire quali contatti occupano memoria e come cancellare i file spazzatura che stanno intasando il nostro spazio d’archiviazione.

Non solo WhatsApp si aggiorna di continuo, ma è opportuno segnalare che altre app di messaggistica non sono da meno.

Instagram, per esempio, dopo aver presentato qualche giorno fa all’interno dell’applicazione la possibilità di registrare e pubblicare video lunghi fino a un’ora, lancia le videochiamate (fino a 4 persone).

Si potrà iniziare una chiamata multipla, ridurla a icona, e continuare a visualizzare i contenuti all’interno dell’app. (fonti: Gianluca Nicoletti, Zeus News, Agi.it, tecnologia.libero.it).

Franco La Valva

 

 

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