Vite e vino: fondi per l’innovazione

I vigneti in Sicilia si estendono a perdita d’occhio, ma a volte da piccoli “cultivar” nascono differenze e risultati sorprendenti. Decisive la qualità della terra e l’esposizione.

Venti milioni di euro sono da destinare alle aziende vitivinicole siciliane che vorranno ammodernare e orientare verso il mercato le superfici vitate. Lo prevede il bando pubblicato questa mattina (4 qiugno 2019) sul sito del Dipartimento Agricoltura, al quale sarà possibile accedere fino al 1 luglio 2019.

Il contributo sarà pari al 50% del progetto ritenuto ammissibile, elevabile sino al 60% per le zone ad alta valenza ambientale.

Si è naturalmente puntato sulla qualità, le uve provenienti dai vigneti realizzati attraverso la misura di riconversione e ristrutturazione dovranno infatti essere obbligatoriamente destinate alla produzione di vini DOC o IGT.

“Così come per gli altri comparti dell’agricoltura – afferma l’assessore  per l’Agricoltura Edy Bandiera –  anche il comparto vitivinicolo è oggetto di una intensa attività, da parte dell’Assessorato sono in corso di pagamento gli anticipi sul bando ristrutturazione per la campagna 2018-2019. Stiamo istruendo le richieste di riesame afferenti la graduatoria provvisoria del bando investimenti per la medesima campagna, per la quale contiamo di giungere alla graduatoria definitiva entro il mese di giugno”.

Infine l’Assessore parla di promozione: “…al contempo – conclude – stiamo iniziando ad impegnare i fondi della campagna vitivinicola 2019-2020 con questo bando, al quale seguirà quello relativo alla promozione nei Paesi Terzi”.

(Da un comunicato ufficiale firmato Alessia Davì impaginato da Germano Scargiali)

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