Vittime della strada troppe in Italia

Erano un’auto e un van. Sono solo ferraglia dalla quel si stenta ad estrarre i corpi delle vittime:autostrada rischio velocità, imperizia, alcol e droga…

E’ una delle emergenze nazionali. Molti segnali inquietanti, notizie giornaliere turbano gli italiani riguardo gli incidenti stradali. La polizia stradale si impegna, facendo anche tanti controlli. Lo ribadisce Giordano Biserni presidente Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, ndr). 

Occorrerebbe, però, ancor più presenza da parte della polizia mobile: più interventi e controlli più localizzati…. Un problema è che siano diminuite per motivi di economia le pattuglie stradali di controllo, soprattutto la notte.  Spesso, per esempio, la domenica mattina – dopo la …febbre del sabato sera – luoghi centrali di tutta Italia e la riviera romagnola in particolare somigliano “un percorso di guerra”, anche se da un po’ questo fenomeno si è ridotto…

Insorgiamo, come cittadini, contro questo problema, che richiede una particolare educazione, una cultura (moralità, senso civico…) da coltivare tutti insieme. Pare che nelle scuole si voglia reintrodurre l’educazione civica. E’ sperabile che “facciano sul serio”: non venga considerata una materia secondaria e trascurabile come avvenne alcuni anni fa… Non si scambi, fra l’altro, per …un’ora di “diritto pubblico”, relativa alle grandi istituzioni dello Stato, come avveniva allora, ma un momento di autentica riflessione sulle buone pratiche della convivenza civica

Il modello esasperato di divertimento crea tanti problemi lungo le nostre strade: “non sanno che non si deve bere, non sanno che devono usare il casco non sanno che bisogna usare le frecce…”. Inoltre gli elementi di distrazione sono tanti e stanno dietro tante stragi. Una ragazza è stata falciata alla fine del suo turno di lavoro. Un certo Rosario Greco era alla guida ubriaco e drogato ed ha causato la morte di due ragazzini, dei due cuginetti di Ragusa.

In Italia siamo piuttosto avanti per quanto riguarda il controllo con il test dell’alcol e la polizia vuole effettuare dei test anche sulla saliva, per controllare l’uso di droga: chi fa uso anche occasionale di droga non potrà più mantenere la patente… Sono state ritirate 17 mila patenti, ma bisogna intervenire ancora in modo più pesante con il  codice della strada alla mano. Occorre evitare drasticamente la distrazione alla guida per l’uso dello smartphone.

Il governo sa di dover migliorare la situazione, ponendo riparo al generale disagio, anche inserendo nelle scuole lo studio dell’educazione stradale. Così in futuro si riuscirà a salvare molte vite.

I fattori di distrazione sono tanti: la telefonata e l’uso dei social sempre più dilagante fanno aumentare la “mattanza” sulle strade. 

Un genitore ci dice che “…il figlio camionista non guidava il Tir, perché era di turno a bere e un altro di turno a non bere”. Meglio di niente…

Marisa Mauro

(Corrispondenza da Roma)

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