Si vola sempre più verso lo spazio

La stazione spaziale Iss

Mentre la Nasa pensa ad una nuova missione su Plutone per studiare più a lungo da un’orbita ravvicinata il “pianeta nano”, un nuovo razzo antares è partito verso l’Iss, la Stazione spaziale internazionale. Il razzo è partito dalla base americana sulle isole Wallops. Il veicolo spaziale lanciato è il Cygnus, destinato al trasporto cargo con destinazione sulla stazione spaziale.

Il contratto NASA “Commercial orbital transportation services” è stato di 171 milioni di dollari. Orbital Sciences stima di investire ulteriori 150 milioni di dollari suddivisi in 130 milioni per il booster (razzo vettore) ed 20 milioni per la navicella. All’aprile 2012 , i costi di sviluppo sono stimati in 472 milioni di dollari. La piattaforma di lancio (LP-oA) , già impiegata per il lancio, fallito, del razzo Conestoga, è stata modificata per gestire gli Antares.

 

Antares in preparazione per il lancio

Il 10 giugno 2008 è stato annunciato che il Mid-Atlantic Regional Spaceport, già parte della Wallops Flight Aallops Flight Facility in Virginia, sarebbe stato il sito di lancio principale per il vettore Antares. Un lancio da Wallops permetterebbe di raggiungere l’orbita della ISS con la stessa efficienza di un lancio da Cape Canaveral (Florida) ma in maniera più spedita. Il primo volo dell’Antares ha lanciato un simulacro con la stessa massa del Cygnus.

Il 10 dicembre 2009 la Alliant Techsystems. ha provato il motore Castor 30 da impiegare per il secondo stadio del razzo Antares. Nel Marzo 2010 Orbital Sciences e Aerojet hanno completato i test dei motori NK-33. Il 22 febbraio 2013 è stato effettuato test di accensione, il primo stadio è stato eretto sulla base di lancio e mantenuto bloccato a terra durante i 29 secondi di accensione dei motori.

Un gattino? E perché no?
Un gattino? E perché no?

Il 28 ottobre 2014 il primo razzo Antares 130, equipaggiato con un secondo stadio Castor 30XL, il primo mai usato, è esploso 6 secondi dopo il lancio a causa di un guasto ai motori. La Orbital Sciences Corp. ha deciso a seguito dell’incidente di cambiare il motore del primo stadio vecchio di più di 40 anni con un nuovo motore. Inizialmente, a dicembre 2014, aveva scelto RD-193, prodotto dalla Npo Energomash in Russia. Tuttavia, a seguito di uno studio più accurato ha deciso che il nuovo motore che alimenterà il primo stadio dell’Antares sarà l’RD-81. Pertanto ha ordinato 60 motori dalla NPO Energomash i quali, tuttavia, verranno consegnati in ritardo a causa dei lavori sul lanciatore russo Angara e quello ucraino Zenit. Dato che i motori non sarebbero arrivati prima della fine dell’anno, la Orbiat Atk ha ordinato 2 Atlas V 401 dalla United Launch Alliance al costo di una missione CRS, con i quali lancerà i prossimi 2 Cygnus, rispettando la tabella di marcia di rifornimenti prevista dal contratto CRS con la NASA.

Tali missioni, divenute sistematiche e tali da coinvolgere tutti gli stati progrediti, provano come prosegua senza soste il cammino verso la “conquista dello spazio”

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