Banca Popolare Sant’Angelo: 100 anni di storia

Un momento della conferenza stampa di stamane nella sede centrale palermitana della BPSA a Palazzo Petyx in via Enrico Albanese.

Ventitré progetti per l’economia, il lavoro, l’ambiente e la cultura: Tutto ciò mette sulla bilancia la Banca Popolare Sant’Angelo che compie 1oo anni.

L’evento, che prevede una serie di altri appuntamenti, è stato presentato oggi in conferenza stampa nella Sede palermitana dell’istituto in via Enrico Albanese. Palazzo Petyx.

E’ la Sicilia,da sempre, la protagonista della vita ormai centenaria di questa Banca popolare, una mosca bianca nel panorama isolano, in controtendenza con i monotoni dati sulla crisi.

Sei iniziative per le startup e la crescita economica e finanziaria delle famiglie e delle imprese del territorio, fra cui la missione in Marocco; dodici eventi culturali, fra i quali uno Speciale Premio Efebo d’Oro che dopo 41 anni torna nella Valle dei Templi, la splendida cornice che ne ospitò la prima edizione; cinque progetti per il supporto ai giovani, alle donne, al lavoro, all’ambiente e allo sport; nuovo logo e benefici speciali riservati ai soci.

Sono dedicati alla Sicilia i festeggiamenti del 2020 per i primi 100 anni di attività che la Banca popolare Sant’Angelo ha svolto a servizio delle comunità locali.

Il programma è contenuto nello slogan “Diamo vita al futuro, da 100 anni”. E’ stat presentato in conferenza stampa dal presidente Antonio Coppola e dall’ A.D. Ines Curella.

Ines Curella A.D.della Banca SantAngelo
Ines Curella A.d. della Banca Popolare Sant’Angelo ha tenuto “a braccio” il discorso d’apertura, illustrando con profonda conoscenza i problemi della Sicilia, sia al suo interno, sia nella sua proiezione mediterranea. La Sant’Angelo  entra nel vivo della vita delle aziende per stimolarne la crescita e sviluppare la presenza della Sicilia nel mercato africano.

Fra gli ospiti di riguardo, i sindaci di Palermo, Leoluca Orlando, e di Licata, Giuseppe Galanti, il delegato alla Internazionalizzazione di Sicindustria, Nino Salerno, e il dirigente generale del Dipartimento regionale Agricoltura, Dario Cartabellotta. Hann partecipato e presola parola anche la presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, Egle Palazzolo, e il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, fondatore e guida del Telimar, di cui la BPSA e il main sponsor da quando ha iniziato la felice ascesa fino alla Serie A di pallanuoto in cui milita attualmente.

“La Sant’Angelo – ha detto Ines Curella, A.d. della Banca – è una banca ‘siciliana’ e ‘popolare’. Sono i due elementi che ne hanno contraddistinto i primi 100 anni di vita e che continueranno a caratterizzarne i prossimi 100. Una banca che, a differenza delle grandi banche, opera con spirito mutualistico e reinveste in Sicilia la raccolta”.

Nelle interviste, che chi scrive ha condotto per Siciliauno Tv, canale 219, si è osservato che la BPSA è un’azienda pilota, grazie al suo impegno in Marocco (di cui si è già parlato anche qui) in quella marcia che porrà la Sicilia nel suo ruolo naturale al centro del Mediterraneo, mentre l’Africa da terra d’emigrazione sta trasformandosi in un grande interlocutore commerciale e politico, ma soprattutto in un vastissimo mercato per i prodotti agricoli e le manifatture locali.

Germano Scargiali

Tutta l’intervista con Ines Curella

“Siamo orgogliosi della nostra identità e del rapporto con i soci, i clienti, le famiglie, le piccole imprese, gli artigiani e i professionisti – ha affermato l’Ad Ines Curella – il cui sostegno ci ha permesso di crescere e di consolidarci nel territorio. In questo secondo secolo la strategia sarà quella di puntare sullo sviluppo delle eccellenze siciliane, dall’agroalimentare alle energie rinnovabili, con ulteriore attenzione verso le startup e l’export. Per affrontare queste sfide negli ultimi anni abbiamo ristrutturato e snellito la banca rendendola moderna, efficiente, con un’ampia offerta di prodotti, ma conservando la stessa capacità di ascolto e di risposta ritagliata per ogni singolo cliente. Abbiamo completato un totale ricambio generazionale del management; e, dato che in banca lavorano tantissime donne, stiamo intervenendo sulla conciliazione famiglia-lavoro. Inoltre, quest’anno collaboreremo con le università per intensificare il nostro impegno a favore dell’alternanza scuola-lavoro”.

“Affrontiamo queste sfide del futuro – ha proseguito Ines Curella – tenendo conto dei mutamenti del mercato ed evolvendoci senza perdere la nostra identità di banca del territorio. Abbiamo creato una struttura di innovazione che sta sviluppando tutte le nuove applicazioni del Digital banking. Abbiamo per questo appena sottoscritto un accordo con la fintech Credimi che semplifica i tempi di accesso al factoring digitale. Abbiamo sviluppato accordi con Nexi per operare con tutti i moderni sistemi di pagamento digitale, compresa la nuova app dedicata ai giovani. Inoltre, stiamo dialogando con tutti i provider di servizi per completare l’offerta con prodotti evoluti e per disporre di piattaforme digitali che ci consentano anche di raggiungere le comunità siciliane all’estero”.

“Tutto questo non abbiamo la pretesa di farlo da soli – ha chiarito Ines Curella – ma all’interno del sistema di Assopopolari. Siamo convinti che la via maestra sia quella del modello federativo con le altre banche popolari, di cui condividiamo caratteristiche e modelli. Infatti, la nostra potenzialità risiede proprio nella diversità, perché tutte operiamo in territori ed economie differenti. Grazie ad Assopopolari e alla Luigi Luzzati Spa stiamo studiando soluzioni di sharing service in molti settori, dalla gestione degli Npl ai sistemi di controllo, agli investimenti nei sistemi digitali e nelle innovazioni tecnologiche, per creare sinergie di rete ed economie di scala”.

“L’insieme di queste scelte – ha concluso l’A.d. della Sant’Angelo – ci consentirà di mantenere l’autonomia che siamo finora stati capaci di conservare, costituendo una rete di realtà creditizie simili, che favorisca lo sviluppo nel nuovo mercato incrociando banca fisica e banca digitale. Ma, comunque, sempre fortemente radicati nel nostro territorio ed a totale servizio dei nostri clienti e della comunità”.

2020 anno di intensi programmi

Imprese e lavoro sono in primo piano. Si parte con il bando, in collaborazione con la Fondazione consulenti per il lavoro, che sarà pubblicato il prossimo lunedì 3 febbraio, per offrire 25 tirocini formativi presso aziende clienti della Sicilia, riservati a figli di soci. In programma poi vari eventi di supporto alle eccellenze agroalimentari siciliane, partendo da una giornata a Licata dedicata alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio, in collaborazione con il dipartimento regionale Agricoltura e Slow Food.

L’impegno della Sant’Angelo a favore delle imprese si arricchirà anche di un accordo con un consorzio fidi per il sostegno alle Pmi tramite l’accesso al microcredito; di vari incontri di formazione per professionisti e imprenditori sugli investimenti nell’economia reale e sui mercati finanziari e la protezione dei capitali e con una missione economica di imprenditori siciliani in Marocco.

Ampio spazio è dedicato alla cultura. Il 2020 della Sant’Angelo punta sul recupero del patrimonio artistico siciliano, sostenendo la mostra “Mondo: opere dal museo Biscari”, che dal 6 luglio al 30 agosto, nel barocco Palazzo Biscari di Catania, valorizzerà e restituirà alla pubblica fruizione, con un originale allestimento dell’artista Renato Leotta, reperti archeologici provenienti dai depositi del Museo Civico di Castello Ursino.

Sul fronte delle tematiche femminili, la Banca ha dato il proprio sostegno al film “Burraco fatale” di Giuliana Gamba, prodotto dalla Fenix Entertainment, che uscirà sul grande schermo a giugno, con Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni, basato su una storia che si sviluppa fra Anzio e il Marocco.

Proseguendo la tradizione del Premio Efebo d’Oro dedicato ai film tratti da opere letterarie, sempre a giugno la Banca conferirà uno speciale Premio alla carriera nell’ambito dell’evento clou che si svolgerà nella Valle dei Templi, cornice della prima edizione che nel 1979 premiò Piero Chiara per “La stanza del vescovo” e Mario Monicelli per “Un borghese piccolo piccolo”. La serata, presentata dall’attrice palermitana Roberta Giarrusso, offrirà anche lo spettacolo “Cento Sicilie” con la regia di Alfio Scuderi, che si concluderà con un concerto de GliArchiEnsemble, del fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi  e con musiche di Astor Piazzolla.

Giovani e ambiente saranno i protagonisti, il 21 maggio, vigilia della Giornata mondiale della Biodiversità, di un grande evento a Palermo dedicato ad arte, scienze ambientali e musica. In tale occasione, Banca Sant’Angelo e Nexi lanceranno una nuova versione personalizzata di YAP, la App dedicata ai più giovani per pagare gli acquisti con smartphone e carta o per ricevere e scambiare denaro. I clienti della Sant’Angelo troveranno all’interno di YAP la skin personalizzata che sarà il loro Vip Pass per l’evento.

E, sempre con Nexi, nei prossimi mesi sarà lanciata una “Call for ideas” riservata a startup di giovani siciliani che vorranno sviluppare progetti innovativi nell’ambito dei sistemi digitali di pagamento. A novembre sarà organizzato un evento sulla digitalizzazione delle imprese, nel corso del quale sarà premiato il migliore progetto.

Infine, la Sant’Angelo, da un secolo sostenitrice dello sport locale, quest’anno raddoppia e diventa Silver sponsor del club sportivo Telimar la cui squadra di pallanuoto milita in Sere A.

(A cura di Germano Scargiali)

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