Due lauree insieme? Perché no, parola di Marco Bussetti

Marco Bussetti, professore di educazione fisica, un uomo del “sistema burocratico” dell’elefantiaca macchina del Miur, vicino ai Lions, in quota Lega tanto da pubblicare sul suo profilo Facebook foto con Matteo Salvini.

Discussa dall’opposizione, ma sempre frenetica, l’attività del Ministro del Miur Marco Busetti. Contro i tanti che hanno detto in questi anni che “…oggi una laurea non è più indispensabile” Bussetti rilancia: “prendetene due”.

A breve potrebbe diventare possibile conseguire due lauree contemporaneamente. Il ministro Bussetti conferma di voler abolire il divieto di seguire due corsi di ateneo nello stesso tempo.

L’uomo politico, giunto ad improvvisa popolarità, ha risposto chiaramente ad una domanda del deputato Manfred Schullian (Gruppo misto – minoranze).

La notizia, che era stata anticipata dal Sole 24 Ore, trova dunque conferma ufficiale per bocca dello stesso Ministro.

Molti laureati, molta cultura:è ciò che serve per il futuro. Nell'era dei robot....
Molti laureati, molta cultura:è ciò che serve per il futuro. Nell’era dei robot….

Il titolare del Miur ha detto di voler abolire la disposizione prevista nel regio decreto del 1933, numero 1592, articolo 142.

“Ribadisco, anche in questa sede – ha detto Bussetti – quanto ho già avuto modo di affermare, fin dal mio insediamento come Ministro, ovvero che sono pienamente favorevole al superamento di tale divieto”.

L’obiettivo di Bussetti è quello di giungere a “una interdisciplinarietà del sapere, per creare figure professionali che meglio rispondano alla variabilità e complessità del mondo del lavoro”.

Sfumata l’ipotesi di modificare la legge con un emendamento al decreto semplificazioni, il Ministro avanza l’ipotesi di ricorrere a un disegno di legge parlamentare.

“Le università italiane – ha precisato Bussetti – potranno stringere accordi tra loro per ampliare l’offerta formativa, consentendo anche ai nostri studenti di conseguire in contemporanea due titoli accademici, ivi compresi i master”.

 

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