EFEBO D’ORO 2016 a Palermo dal 22 novembre al 3 dicembre

di Luigi Noera – 21 novembre. Vince la 38a edizione del Premio, “Pericle il Nero” di Stefano Mordini. Premio alla carriera ad Agnès Varda. Premio per i Nuovi linguaggi al videoartista scozzese Douglas Gordon.

agnes-vardaUn’attenzione sempre più dichiarata per i nuovi linguaggi, per le nuove forme di comunicazione, ma anche un inchino ad una delle “dame” della tradizione cinematografica d’Oltralpe. Il premio EFEBO d’ORO 2016 alla carriera andrà alla regista, sceneggiatrice e fotografa francese Agnès Varda, vera icona del cinema mondiale, che sarà presente alla cerimonia di premiazione del 27 novembre, condotta dall’attore Livio Beshir al Teatro Santa Cecilia. Ma la vera sorpresa giunge dalla Scozia e porta in Sicilia uno dei più importanti, innovativi e geniali “visual artist” della sua generazione, premiato a soli trent’anni con il prestigioso Turner Prize: lo scozzese Douglas Gordon riceverà il Premio EFEBO d’ORO per la VideoArte “Città di Palermo”.

L’Efebo d’Oro 2016 per il cinema quest’anno va a sorpresa al film Pericle il Nero di Stefano Mordini, pericle-il-nero-riccardo-scamarciointerpretato da un inedito Riccardo Scamarcio. Un noir brutale e romantico, liberamente ispirato al romanzo di culto dell’ischitano Giuseppe Ferrandino, ma trasferito tra le nebbie del Belgio, dove l’esigenza di riappropriazione di un’identità del protagonista, assume contorni più forti che nella pagina scritta. Il Premio per la miglior Opera prima va invece al siciliano Piero Messina per il film L’attesa, ispirato a Pirandello e interpretato

Juliette Binoche. "The Wait" ("L'Attesa"). Director Piero Messina. Indigo Film
Juliette Binoche. “The Wait” (“L’Attesa”). Director Piero Messina.
Indigo Film

da una straordinaria Juliette Binoche. Il riconoscimento per il miglior saggio di cinema va a “L’isola che non c’è – Viaggio nel cinema che non vedremo mai” di Gian Piero Brunetta. Infine un Premio speciale dedicato all’infanzia e all’adolescenza sarà assegnato ad Antonella Di Bartolo, dirigente dell’Istituto Statale “Sperone-Pertini” di Palermo, impegnata con successo a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica in un’area “a rischio” della città.

Da martedì 22 novembre, al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, l’Efebo propone sette film dell’ultimo anno cinematografico, tratti da opere letterarie: si va dall’affresco americano all’ombra di Ellis Island, Brooklyn, alla vicenda del primo raffinato transessuale della storia in The Danish Girl, al piccolo fenomeno del botteghino tedesco (e non solo) di Lui è tornato, al film rivelazione di Cannes 2015, la truce commedia on the road Perfect day; si va dall’incubo di Room che ha guadagnato un Oscar per l’attrice protagonista Brie Larson ai due film vincitori, L’attesa e Pericle Il Nero. Accanto a queste proiezioni, si aggiungono il film di Alina Marazzi sull’eccentrica Anna Piaggi e una serata dedicata ad uno dei grandi film del Neorealismo italiano, Sciuscià di Vittorio De Sica che sarà presentato il 1° dicembre nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Da martedì 22 novembre la retrospettiva dedicata ad Agnès Varda, con sette film scelti dalla stessa regista tra quelli che meglio segnano l’evolversi della sua poetica e ispirazione. Da “Cleo de 5 a 7” a “La Pointe courte”, “Mur murs e Rèponse de femmes”, “Le Plages d’Agnés”, “Il verde prato dell’amore”, “Les glaneurs et la glaneuse”, “Senza tetto né legge”, tutte pellicole che spesso hanno meravigliato per la forza espressiva e la carica dirompente. Agnès Varda parteciperà ad un incontro con il pubblico il 26 novembre e il giorno successivo riceverà l’Efebo d’oro alla carriera, il 27 novembre al Teatro Santa Cecilia .

douglas-gordon-marc-liliusPer Douglas Gordon è invece prevista una sezione interamente dedicata al giovanissimo videoartista scozzese che riceverà l’Efebo della sezione Nuovi Linguaggi “Città di Palermo” ed incontrerà il pubblico venerdì 2 dicembre a Palazzo Branciforte e il giorno successivo verrà premiato al Cinema De Seta, prima della proiezione del suo “K.364: A Journey by Train”, vera e propria composizione musicale per il grande schermo, di fatto l’essenza della sua ricerca e della sua sperimentazione. Il film segue il viaggio dei musicisti di origine ebraico-polacca, Avri Levitan e Roi Shiloah, alla riscoperta della loro terra d’origine.

La giuria che ha assegnato l’Efebo d’Oro per la sezione “cinema” è composta dal critico e storico Giorgio Tinazzi, dalla regista Alina Marazzi, dalla scrittrice Federica De Paolis, dall’attrice Donatella Finocchiaro e il presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, Egle Palazzolo. L’Efebo d’oro per la sezione “nuovi linguaggi” è stato deciso invece dal critico d’arte Mario Codognato, dall’attore e regista Ninni Bruschetta, dal critico Enrico Magrelli, dagli scrittori Antonio Calabrò e Marco Cubeddu, che insieme hanno già indicato Douglas Gordon per il Premio alla VideoArte. E infine il premio per il miglior saggio cinematografico è stato scelto dal docente e critico Michele Marangi, dal giornalista Marco Vallora e dal vice presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, Nicolò Lombardo.

La manifestazione è ad INGRESSO LIBERO fino esaurimento posti.edo38_brochure_programma_pagina_2

Proiezioni: Cinema De Seta (Cantieri della Zisa, via Paolo Gili 4)

Incontri: Palazzo Branciforte, Chiesa del Carmine Maggiore, Centro TAU

Convegno su Marguerite Duras: Palazzo Branciforte

MasterClass: Villa Zito, via Libertà 52

Sito: www.efebodoro.it

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