Era delle pandemie o del Grande Fratello?

La misteriosa Ursula Von der Leyen ha un evidente forte potere nell’ambito dellUE. L’intera organzzazione appare ben poco democratica. Le deccisioni vengono prese con evbidenza in una oscura ‘stanza dei bottoni’.

Voce dal sen sfuggita poi richiamar non vale: non si trattien lo strale, quando dall’arco uscì”. Così Pietro Metastasio nel 1700. La notizia è stata presto digerita e dimenticata (pur lasciando le sue tracce nella psiche e nella memoria  dei popoli),  ma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lo ha detto:

George Orwell ha creatpo l'esprtessione e l'idea del Grande fratello. Non aveva ancora idea del mondo del web e dei telefonini. Oggi è ben più facile un cintrollo ed una schedatura continua del comportamento dei cittadini. Con grave nocumentoperla libertà individuale.
George Orwell ha creato l’espressione e l’idea del Grande fratello. Non aveva ancora idea del mondo del web e dei telefonini. Oggi è ben più facile un controllo ed una schedatura continua del comportamento dei cittadini. Con grave nocumento per la libertà individuale.Le epidemiesono un’occasion per svelare personalità e segreti ‘privati’.

“…L’Europa è determinata a rafforzare la propria capacità di produrre vaccini. Stiamo entrando in un’era delle pandemie. Se si guarda a quanto è accaduto negli ultimi anni, con Hiv, Ebola, Mers e Sars, quelle erano epidemie che potevano essere contenute, ma non possiamo pensare che sia tutto finito una volta superato il Covid-19. Il rischio resta”.

La prima infondatezza è storica. Virus più letali e contagiosi del corona hanno accompagnato la storia del genere umano da lunghissimo tempo; ed erano epidemie serie, basti pensare alla Spagnola; ma tanto allarmismo non si è mai visto.

La seconda è di ordine sanitario. Qual’è il fondamento scientifico di tale affermazione? Perché a quelle “contenute” e al covid ancora in corso, dovrebbero seguirne fatalmente altre? Congresso di scienziati? Palla di vetro? Consulto di cartomanti? Non è dato sapere.

Alla minimizzazione dell’epidemie passate, si accompagna la profezia apocalittica di quelle future… Bisognerebbe entrare in testa ad Ursula per sapere se il suo è timore, prudenza o chissà che.

L’allarme certamente va di pari passo con il fiasco europeo delle forniture vaccinali e la contemporanea promessa della Presidente di nuovi risolutivi interventi per produrne nel vecchio continente. E’ tutto un brillante mix di paura, rassicurazione e promesse di salvezza. Cosa c’è di meglio per ancorare le masse terrorizzate al potere e farle ubbidire e credere supinamente a tutto?

Non sappiamo se Ursula (von Der Leyen) ne sia cosciente, ma anche questa sua dichiarazione si inserisce nel concerto terroristico, volto a seminare quella paura su cui erigere il nuovo ordine mondiale, dando ancor più potere e prestigio ai burattini della scena politica e più lauti guadagni ai profittatori del momento.

Crollano le identità e le economie dei popoli, svaniscono le loro libertà? Che importa? “Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v’è certezza”, scriveva Lorenzo de Medici nel 1500. E allora droga, birra, consumismo e sesso (di ogni …genere) per tutti! Controllo delle menti, maltusianesimo, e potere illimitato per il Grande Fratello

Diego Torre

 

Nota

Ursula von der Leyen ha partecipato, come dalla lista degli invitati, alla riunione del Gruppo Bilderberg tenutasi a giugno del 2019 e poco dopo è diventata Presidente della Commissione europea.

 

 

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