Lombardia: applichiamo la matematica al costo degli immigrati.

Vai a fermare gli assembramenti degli extracomunitari! Ecco cosa avviene in particolare In alcune zone di Castel Volturno e Mondragone. Episodi di assembramento si verificano anche negli ultimi giorni, soprattutto nei pressi delle pensiline degli autobus, che risultano essere un primario vettore di trasporto e di potenziale contagio. Ciò tra il litorale e il capoluogo regionale. “Questo – ha sffermato Zinzi, presidente commissione terra dei fuochi etc Regione Campania – è il momento dell’unità e della collaborazione responsabile, anche da parte della politica. Segnalare le difficoltà di alcuni territori è un primo passo per addivenire a soluzioni utili nell’interesse dei cittadini. E’ il caso del litorale domizio, dove all’atavico problema della sicurezza e dell’immigrazione clandestina si affianca adesso un rischio sanitario che le istituzioni hanno il dovere di affrontare …”

Lombardia nell’occhio del ciclone. Forse non è un caso che la regione più ‘avanti’ d’Italia è quella con più problemi per la pandemia incorso:il virus viene ‘da fuori’ e la regione con più arrivi per motivi di vita e di lavoro è stata la prima ed anche la più colpita.

“Stiamo per arrivare – ha affermato in Tv lassessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – a un punto di non ritorno. Se ogni giorno abbiamo 85 persone in più che entrano in terapia intensiva e tendenzialmente ne escono due o tre, perché il dato è il 10% e il 15% considerato chi esce e chi muore, tutto questo non è sufficiente. È difficile per tutti ma, come noi stiamo facendo un grande sforzo, chiediamo sostegno a tutti”.

Nonostante ciò, in Lombardia ci sono, ad oggi, 11.998 immigrati in hotel per profughi veri e falsi, oltre a quelli ospiti nei centri di accoglienza: un assurdo!

Frattanto in Lombardia una norma regionale, introdotta pro tempore in via sperimentale, apre anche agli immigrati irregolare l’iscrizione allo SSN (Servizio sanitario nazionale,ndr).

Sia chiaro che non si tratta di ‘cure di emergenza’, che ovviamente un paese civile non deve negare a nessuno, ma di assistenza a lungo termine.

Ma, se uno è clandestino, come è possibile che possa iscriversi al SSN? E’ un assurdo legato alla matematica: un sistema per il cui mantenimento pagano in dieci dovrebbe sostenerne 20? Invece così è…

Come si vede, persino la Lega ha ceduto alle ‘regole’ del buonismo imperante. Ma non si può accettare e sostenere un andazzo contro la ‘legge dei numeri’: la matematica –ci sembra – non è un’opinione…

La lega, che ha potere almeno in Lombardia, deve cambiare le leggi come questa e non adeguarsi a livello regionale a norme che a livello nazionale risultano tanto antieconomiche, addirittura distruttive.

Ecco qual è l’elementare logica da applicare: Sei clandestino? Io ti curo se hai un’emergenza, e poi ti rimando subito a casa.

Invece no: Oggi, sei nostri figli dovranno aspettare aspettare, è perché il figlio del clandestino si sta appropriando del suo tempo. Con un particolare: la famiglia di quest’ultimo non paga le pesanti tasse e imposte di tutti gli italiani. Le più esose del mondo!

Quanto pensate che possa ‘durare’ un sistema sanitario così? Nona caso negli Usa è tutto privato. Perché in una società di immigrazione, un sistema sanitario pubblico universale è insostenibile.

Aldo Brandini

(Da Roma)

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