On.le Calderone: voucher a chi assume i beneficiari del RdC

Il reddito di cittadinanza italiano non giunge primo in ordine di tempo ma sarà il più alto d’Europa. Dubbi vengono avanzati sulle possibilità dello stato di affrontare la spesa e sull’incoraggiamento che questo aiuto potrebbe dare ai pigri… Ma i percettori dovranno dimostrare buona volontà e assecondare il principio di Einaudi: “tutti dobbiamo imparare un mestiere”. Nella logica, supportata dall’emendamento di Calderone, tale reddito verrà elargito …in attesa di occupazione.

Calderone (FI) ha presentato un emendamento per assicurare un Voucher a Imprese che formano in azienda i titolari del reddito di cittadinanza… “Occorre trasformare una misura assistenziale in produttiva”, questo il principio da lui proclamato.

L'On.le Tommaso Calderone in una foto scattata quest'estate.
L’On.le Tommaso Calderone in una foto scattata quest’estate.

“Ho appena depositato in Assemblea – comunica il deputato di F.I. all’Assemblea Regionale Siciliana – un emendamento al Collegato che dia la possibilità all’Assessorato Regionale al Lavoro, di erogare tramite procedura a sportello, un Voucher pari a € 2.000 annui per le Imprese che puntano sulla formazione di soggetti titolari del Reddito di Cittadinanza. È necessario trasformare una misura Assistenziale in realmente efficace e produttiva”.

E’ il messaggio del deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, on. Tommaso Calderone, del Gruppo Parlamentare di Forza Italia. Poi l’Onorevole prosegue: “il sostegno ai percorsi formativi sarebbe garantito per un massimo di 2 annualità dall’Asse I del Fondo Sociale Europeo”.

“Ritengo – afferma il Deputato – che la formazione in azienda, vero cuore pulsante dell’economia, sia lo strumento migliore per ottenere risultati concreti, sia per il lavoratore che sul campo apprende un mestiere, sia per evitare spreco di denaro pubblico, con la creazione di sovrastrutture inefficaci e dispendiose. Con un voucher alle imprese – conclude Calderone – che assumono e investono sulla formazione dei futuri dipendenti, ci si allinea alla più produttiva logica imprenditoriale, piuttosto che al mero assistenzialismo burocratico”.

(Da un comunicato ufficiale impaginato da Germano Scargiali)

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