Per l’Udc Sicilia laboratorio e rampa di lancio (7%)

Il presidente dell’Udc De Poli

Mentre la Tv di stato continua a parlare solo del Pd, della sua sconfitta, dei motivi, delle diatribe fra i renziani e “quelli del cambiamento” che vogliono cambiare tornando al vecchio (per sentir qualcosa sui vincitori, occorre attendere qualche attimo in coda al servizio), può passare inosservato il successo e qualche sconfitta delle formazioni di mezzo o di coda. Una vittoria l’ha colta l’Udc, centrando quel 7% che, nel corso della presentazione al San Paolo Palace sia il presidente Antonio De Poli che Lorenzo Cesa ci indicavano nelle interviste curate dal nostro direttore per Siciliauno Tv. Per l’Udc è una crescita che vuol portarsi presso nelle imminenti elezioni nazionali… Sono ben 5 i seggi conquistati a palazzo dei Normanni. Fra i 5 deputati, tre della Sicilia occidentale: due sono palermitani, Vincenzo Figuccia e Pietro Alongi mentre uno è di Trapani, Mimmo Turano…

Per questo riceviamo e pubblichiamo a ruota il comunicato firmato dall’amica giornalista Katia La Rosa, che cura per i democristiani le relazioni con la stampa. Ecco di seguito il comunicato

“L’Udc sta volando ben oltre il 7%: dalla Sicilia oggi parte una nuova stagione politica del centrodestra in cui vengono premiate le forze che si richiamano al PPE: UDC e Forza Italia insieme hanno conquistato quasi il 25% dei consensi”. Lo sostiene il presidente nazionale UDC Antonio De Poli che, da Palermo, commenta le cifre delle Regionali in Sicilia. “Questi numeri ci stanno dimostrando che la strada intrapresa è quella giusta. Gli elettori hanno premiato una scelta che è coerente con la nostra storia e i nostri valori, a differenza di chi invece collocandosi con il centrosinistra e dunque nel campo opposto, ha intrapreso percorsi politici ben diversi come hanno fatto Angelino Alfano e Pierferdinando Casini. Ora bisogna guardare alle Politiche: la road map è stata tracciata, la strategia è vincente”, conclude De Poli.

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