Donne angeli del focolare: Un’aspirazione maturata negli anni da parte del mondo femminile e della famiglia ritiene necessario – anche alla luce delprogresso economico oltre che civile – che sia stanziato e previsto quanto occorra ad assicrare alldonne – madri un ‘reddito di maternità‘.
Di promuovere l’emanazione della necessaria norma che preveda l’aiuto all mamme si sta occupando l’On.le Mario Adinolfi (Pd) con il suo “Popolo della Famiglia“.
Adinolfi, noto filantropo, si impegna nel corso di conferenze e di trasmisssioni radio Tv per sostenere i principi della famiglia, la sacralità del matrimonio e della vita umana. E’stato anche ospite a Palermo della locale sede del Movimento per la Vita…
Il Popolodella Famiglia è adesso impegnato a raccogliere adesioni e fondi perché si giunga all’auspicata legge e proseguire di propagnadae accultralemnto deidiritti della famiglia edella Vita umana.
Mario Adinolfi (Roma agosto 1971), figlio dell’attore e dirigente statale Ugo Adinolfi e di un’australiana italianizzata di nome Louis, giunta in italia in Italia all’età di 21 anni, si laureò presso la facoltà di Lettere presso l’Università La Sapienza.
Nel 2001 venne nominato responsabile della comunicazione dell’Ice (Istituto Commercio Eestero).
Dal 2005 al 2010 condusse Contro Adinolfi, un programma di interviste in onda su NessunoTV e su Rasio Città Futura.
Dal 2007 al 2008 diresse su MTV Italiua il programma Pugni in Tasca dove ha affrontato temi riguardanti la mafia, la precarietà, le ingiustizie sociali, le discriminazioni e i disagi familiari dei giovani.
Dal febbraio 2015 tiene una rubrica settimanale intitolata Il mormorio di un vento leggero dai microfoni di Radio Maria.
Si è sposato due volte: all’età di 20 anni con Elena Banzi, con la quale ha una figlia, Livia. Divorziò dieci anni dopo.. Nel luglio 2013 ha sposato Silvia Pardolesi presso il Cosmopolitan Hotel di Las Vegas. Dalla nuova moglie ha avuto 2 figlie.
Politicamente ha militato prima nella DC e poi, con l’avvento del bipolarismo, nell’area centrista del centrosinistra. Nel 1993 divenne il più giovane membro dell’ Assemblea costituente del nuovo Partito popolare Italiano. Nel 1994 è eletto presidente nazionale dei Giovani popolari, poi diviene membro dell’esecutivo nazionale del PPI. Nel 2001 fonda il movimento “Democrazia Diretta“, con il simbolo della chiocciola diInternet con cui si candida asindaco di Roma, appoggiando al secondo turno l’elezione a primo cittadino di W. Veltroni. Il 18 luglio2007 si è candidato alla guida del Partito democratico, con la lista “Generazione U“, presentando la sua candidatura alle ‘primarie’ con una dichiarazione pubblicata su La Stampa, ma ottenne solo 5906 voti.
Decise poi di confluire a sostegno di Dario Fanceschini. Il 13 giugno 2012 ed è diventato deputato, subentrando, come primo dei non eletti, a Pietro Tidei, dimissionario in quanto eletto sindaco a Civitavecchia.
Nel luglio 2011 ha manifestato su Twitter il suo essere a favore della pregiudiziale di costituzionalità sollevata in Parlamento contro la proposta di legge di introdurre l’omofobia come aggravante per i ceiminid’pdio, commentando ironicamente di voler aggiungere inoltre una norma contro la “ciccionofobia”.
La sua originalità è ‘suggellata’ dal suo essere un giocatore di poker professionista. È stato il primo italiano ad arrivare al tavolo finale del Wirld Poker Tour, piazzandosi al sesto posto nel maggio 2009 al Casinò di Venezia. Nel marzo 2011 ha centrato un altro tavolo finale WPT, chiudendo al quarto posto la tappa di Vienna.
Adinolfi è anche autore del “Mario Adinolfi Italian blog“, nel quale racconta la sua vita di giocatore di poker, nella squadra di Full Tilt. Nel giugno 2012 ha riferito alla trasmissione radio La Zanzara di aver guadagnato, negli ultimi tre anni, circa 250 000 € grazie alle vincite conseguite nelle competizioni di poker.
Ha fondato e guida ilPopolo dellaFamiglia. E’ un personaggio chiave per i sostenitori dei diritti tradizionali della Famiglia e la difesa della vita umana per essere sostenitore della morale cattolica in area ‘di sinistra’. Ha anche sostenutto che gli animali non hanno anima. Ciò incontrasto con ‘esternazioni’ al riguardp di Giovanni Paolo II e di Bergolio.
(Testi raccolti e integrati da Germano Scargiali)
