Salvini: «Pronti a guidare un Governo di centro-destra» e Mattarella blatera di “governo neutrale”

Ad un passo dal governo. Sarebbe la vittoria del regole e del voto: Vedremo!

L’ultima è stata quella del “governo neutrale”: la solita “furbata all’Italiana” con cui Sergio Mattarella, finora da noi sostenuto nelle nostre pagine, anche contro tutto e tutti, ci ha delusoNessuno lo segue e resta col cerino in mano… Non ci sono i numeri perché il solo partito (vedete che esistono ancora?) a sostenerlo è il “povero” ex partito comunista, il PD rottamato involontariamente dal rottamatore in persona, Renzi, che paga non già per le sue colpe, che ci sono, bensì per la propria lungimiranza e modernità, nel tentativo di creare una sinistra non marxista e aggiornata, ancora in grado di rendere un servigio alla società…

Finalmente si era parlata – così, anzi, sembrava –  la lingua “giusta”, quella che si era adottata prima del voto. I tre partiti di destra vengono considerati un solo partito e, come tali, sarebbero dovuti andare al governo, per un semplice fatto, limpido, chiaro, addirittura fulgido: …hanno vinto le elezioni.

Il presidente Sergio Mattarella stava per dare l’incarico a Matteo Salvini perché formasse il nuovo governo, così come hanno voluto a maggioranza gli italiani. Si evita lo scempio du vedere al comando del Italia, il paese del buon gusto e di tante fiorenti attività imprenditoriali. Il “popolo” volgare ed incolto dei 5Stelle…

“Contiamo che sia l’ultima volta – ha già dichiarato Matteo Salvini, che dovrebbe guidare il nuovo governo con a fianco Berlusconi e la Meloni – che cerchiamo una maggioranza. Abbiamo offerto al presidente della Repubblica, consci del fatto che il Paese non può aspettare, la disponibilità mia a nome della coalizione a formare un governo”.

Matteo Salvini è il leader della Lega e si è subito espresso con questa dichiarazione a nome di tutto il cosiddetto centrodestra a termine delle consultazioni al Quirinale.

Il “giornale unico” lo ha descritto per giorni come un “voltafaccista”, pronto a tradire la coalizione, pur di andare in qualche modo al governo. Niente di tutto questo. Salvini è stato fatto riflettree anche da Berlusconi che un eventuale macchina indietro si sarebbe rifpercoss su tutte le amministrazioni in cui Forza Italia e Lega collaborano… Tuttavia, come si confà a persone ragionevoli, sia nella destra, sia nella sinistra, si è capito da che parte stia la verità. Ma soltanto dopo che è stata proclalamta la “reale vittoria dei tre partiti” riuniti nella coalizione, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

E’ la prima volta che Mattarella, come i suoi recenti predecessori “fa ridere“! L’Italia resta, quindi, l’Italietta delle barzellette, almeno a livello di governo! Forse dovrebbe sapere che un “Governo neutrale” non esiste, né può esistere. Perché su “tutte” le decisioni da prendere c’è un completo e totale disaccordo. Seppure fossero . come qualcuno afferma erroneamente – sbiadite le ideologie, restano le due mentalità: sono quelle che esistono e durano fra platonici (oggi la sinistra) e anti platonici (oggi la destra liberale) sin da quando è nato il mondo.

Germano Scargiali

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