Se Mattarella s’incazza non è un caso

Sergio Mattarella: “ma che fa, babbiamo?”

Destra e sinistra italiane: quando andranno d’accordo? Forse – finalmente – il momento è arrivato. Mentre gli Italiani si affacciano ai balconi cantando Fratelli d’Italia, i servizi segreti made in Italy indagano su Cristine Lagarde e il suo entourage. Il Covid 19 è per ‘tale consorteria’ l’occasione ‘ideale’ per indebolire l’Italia e acquistarne nuovi pezzi in saldo?

Gli Italiani canteranno insieme Bella ciao e Addio mia bella addio? Eviteranno solo Giovinezza?

L’Italexit totale o parziale è alle porte?

Il recente ‘incazzarsi’ del Presidente Mattarella – d’uom che sì’saggio’era stimato prima’, solitamente compassato e filo UE – ha provocato le scuse della Lagarde. Ci voleva proprio questa prima ‘cazziata’  in cui si è profuso l’esperto uomo politico palermitano: era l’ora che si ‘tastasse il polso‘, proprio alla siciliana, alla madre -matrigna Bruxelles!

Ma che dire della Cina che ha scatenato il Virus, risaputamente costruito in laboratorio, come anche della Russia che conta appena 45 casi di contaminazione da Virus Corona?

Per la fantapolitica tutto ciò …basta e avanza. Ma è solo fantapolitica? L’Italietta, dopo la fragorosa sconfitta del 1944, ha avito il tempo di lanciare il miracolo economico prima e poi il boom in tutto il mondo. Ha un debito quasi incolmabile (ma il default è solo ipotetico) in gran parte nei confronti dei suoi stessi cittadini. Ma questi vantano il maggior patrimonio pro capite privato del mondo.

Ci vogliono gli incidenti di percorso per sapere che l’Italia è il primo produttore di estruso di alluminio d’Europa. Ha la maggior acciaieria del Continente. Ma tutti sappiamo che vanta grandi cantieri navali e industrie come quella automobilistica al top nel mondo. La Ferrari in Formula uno può perdere qualche mondiale,ma è l’ineliminabile colonna portante dell’intero campionato. L’Italia è la maggior produttrice di vino del mondo e la prima produttrice d’ortaggi d’Europa. E ancora non abbiamo parlato di Italian style, di moda, cinema, turismo. La lingua italiana è conosciuta in tutto il mondo musicale che ne adotta il vocabolario. Lo studio dell’italiano è in crescita da anni in tutto il pianeta. Ha ormai sostituito,in via quasi ufficiale, il latino come lingua della chiesa di Roma…

Insomma, la verità è che la piccola penisola dalla grande storia, posta al centro del ‘very busy’ mar Mediterraneo (40% dei traffici sull’1% delle superfici acquee) in posizione ottimale (da arbitro) dopo il raddoppio del canale di Suez, che ha esautorato l’intransitabile Panama (da parte del gigantismo navale) e …potremmo continuare, rappresenta un bocconcino di gran lusso.

Ma ecco ciò che più conta: il bilancio dello Stato sarà passivo, ma la bilancia commerciale è da sempre in costante attivo. Con tanti punti di forza e tante credenziali, lo ‘scandalo’ per eccellenza è che il tenore medio di vita resti legato a tante difficoltà e differenze sociali! Che si metta in dubbio il futuro del welfare…

L’Italia – diciamolo – politicamente non è stata gran che, almeno da quando è Repubblica. Spesso le aggressioni dall’esterno provocano, però, reazioni positive: la corda tanto si tira che si spezza. Ciò potrebbe corrispondere all’interno della irrequieta ‘Italietta’, un compattarsi, come avvenne a Roma quando dovette sconfiggere Cartagine. 

Una cosa è certa: contro la politica UE alla ‘Lagarde’ o all’ambigua ‘Ursula Von der Lejen’, deve tornare a battere moneta da sé! Riprendersi la perduta sovranità monetaria! Non c’è costo che tenga!

Un’ultima chicca: come un anno prima qualcuno sapeva che Ratzinger non sarebbe stato più papa (chi sa come era ignoto), così qualcuno sapeva in anticipo come ‘incombesse nel mondo‘ un pernicioso Cigno nero, il temibile male mondiale che poteva mettere in ginocchio gli stati che per qualche motivo (vedi bilancio) fossero in posizioni marginali‘. Che cosa fosse lo sappiamo adesso…

 Germano Scargiali

 

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