La lettera di Arnone a Michele Emiliano: “…sai di che lacrime grondi e di che sangue il Pd siciliano?”

Il Senatore Beppe Lumia è il più “quotato” fra i personaggi politici coinvolti nel caso Montante. Si arriva smaccatamente ai cosiddetti “Consigliori”. Era tempo, ma la main stream mediatica nazionale e regionale continua a fingere stupore: “…cellula impazzita è!”il più potente rappresentante del PD in Sicilia. Sul terreno politico – quello visibile – è stato lui lo “sponsor” di Rosario Crocetta. Anni di autentica rovina per la Sicilia…

Siamo giunti ai cronisti di nera dei Tg di stato e di network. Sì non è più solo politica. Ma sui network parlano in fretta… Nella testa del telespettatore resta pochissimo… Ma che cosa hanno detto? Booh! Ciò che ripetono chiaro, assieme al nome e cognome di Antonello Montante – ormai ineliminabile agnello sacrificale e sacrificato –  più qualche altro (non tutti) fra gli incriminati, e si capisce bene è ancor oggi (15.5.2018 ora pranzo) è che fra gli indagati, ma a piede libero, c’è anche il senatore Renato Schifani. Ma non si dice chiaro come non sia indagato – ripetiamo quanto scritto in altro articolo – per aver partecipato a questa sorta di “cosca“, bensì per mera rivelazione i atti processuali secretati per legge…

Nessun accenno al fatto che a saltare per aria è tutto il “castello incantato” che ha portato alla presidenza “tal Rosario Crocetta da Gela” e lo ha mantenuto nella funzione di governatore per “5 anni 5” in cui è andato a pezzi re quel poco di buono che era rimasto in Sicilia… Che cosa ne sia stato dell promesse pre elettorali di Crocetta nulla, fra l’altro, si sa. E’ certo – secondo noi – che però abbia fatto “passare” …qualcosa che interessava a qualcuno. Come sempre…

Ma ciò che vogliamo dire è che tutta la politica regionale è perfettamente informata – non altrettanto il pubblico e gli elettori – che Antonello Montante era un pilastro dei grandi elettori di Crocetta e che dietro di lui c’è il deus ex machina del PD regionale: il Senatore Beppe Lumia. Quello che faceva e disfaceva le “migliori donne assessore” della sarabanda assessoriale crocettiana…

Probabilmente può servire a chiarirci le idee la pubblicazione di una lettera inviata dall’ottimo e stimato magistrato Giuseppe Arnone, evidentemente bramoso di salvare il salvabile del PD e degli eredi della gloriosa tradizione comunista italiana in Sicilia… Caro amico ti scrivo – sembra affermare – ci fu il tempo dei Gattopardi, guarda invece come siamo precipitati adesso al tempo delle iene

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GIUSEPPE ARNONE COME IL PRINCIPE FABRIZIO SALINA: “Nop al tempo delle iene!”

 

Carissimo Michele, (Emiliano – Presidente Regione Puglia e uno dei rivali di Renzi nel PD)

Io rispetto la nostra antica amicizia, ma ancor di più rispetto il mio amore per la Sicilia e per la legalità, amori che vanno in sintonia con la tua decennale storia di impegno civile, storia da ultimissimo resa opaca dal tuo insano rapporto con quelli che sono, in termini di conclamate pratiche illegali, i peggiori politici siciliani, Crocetta e Lumia.

Io adesso diffonderò questa mia nota e i video appena realizzati – che avranno nelle prossime ore una solenne diffusione mediante Facebook – anche ai responsabili delle cronache politiche dei principali quotidiani nazionali, a partire da quelli di area.

Ritengo che il tuo spessore morale, unitamente al progetto politico ed umano che illustri anche nel libro “Chi non lotta ha già perso” , ti imponga di chiamare i giornalisti di tutt’Italia e comunicare che rinunci in Sicilia all’appoggio del gruppo del malaffare che ha al vertice il Presidente regionale fittizio Crocetta, il Presidente effettivo Lumia, la Vice Presidente Mariella Lo Bello, nonché i padroni effettivi di Confindustria Sicilia, con l’indagato per mafia Antonello Montante e l’attuale Presidente Giuseppe Catanzaro.

Sino a ieri, caro Michele, potevi avere l’alibi dell’ignoranza, ovvero che non conoscevi le devastanti imprese di questa banda di ribaldi impuniti. Ma adesso sai bene chi sono. Vedi i video che immediatamente ti indico e sono dedicati proprio a queste Primarie e alla tua persona:

… CARO EMILIANO ECCO CHI SONO CROCETTA E LUMIA PAROLA DI ARNONE”

Una lettera dell’insospettabile e valido magistrato Giuseppe Arnone a Michele Emiliano, uno dei candidati alla presidenza nazionale del PD in funzione anti Renzi…

(Arnone manda ad Emiliano, presidente Regione Puglia anche due video, ndr) …E adesso per flash ti riassumo i documenti che dovrebbero farti rimanere a bocca aperta. Nei video riporto le accuse pubbliche dell’attuale Gip di Reggio Calabria Nicolò Marino, autorevolissimo…

LA LETTERA

Avv. Giuseppe Arnone, magistrato antimafia.  (Mittente, ndr)

Marino ha ricostruito ampiamente sui giornali – che mostro nei video – e quindi avanti la Commissione Parlamentare Antimafia, la riunione ove i capi di Confindustria, Montante e Catanzaro, alla presenza di Giuseppe Lumia, hanno deciso di cacciarlo dal Governo Regionale siciliano in quanto non si piegava ad asservire l’Assessorato ai Rifiuti alle esigenze affaristiche, in termini di discariche, di Catanzaro.

In Sicilia non esiste opposizione, ma tu non puoi far finta di niente e coprire con la tua autorevolezza simili contesti di enorme e pubblica illegalità.

Hai dichiarato in questi giorni che il PD ha dimenticato la lotta alla mafia: e tu cosa stai facendo, promuovendo Giuseppe Lumia che è il principale asservito e complice dell’indagato per mafia Antonello Montante?

Caro Michele, sapevi che Lumia mentre girava la Sicilia con te nei panni di tuo nuovo capo corrente, stava fondando un nuovo partito/movimento, denominato “Riparte Sicilia”, riciclando persino complici di Cosa Nostra e malfattori vari? Vedi ciò che ti illustro nel video, in una delle manifestazioni tenutasi da ultimo nella mia Città la settimana scorsa. Andiamo avanti, tu sei Presidente di una Regione: promuoveresti, come ha fatto il Presidente Crocetta, un maniaco sessuale, sotto processo per stalking sessuale alle dipendenti, quale Sovraintendente ai Beni Culturali? Qui Crocetta lo ha fatto, sol perché era uomo (si fa per dire…) che stava molto ma molto a cuore al Ministro Alfano. Per essere precisi il maniaco è pure sotto processo per altri gravi reati contro l’ambiente e la PA, ma ciò ovviamente per Alfano, Crocetta e Lumia è un titolo di merito, per far carriera!!!!

Vedi questi video che ti dedico e scoprirai molto peggio: tu, da Presidente della Regione, avresti nominato “Assessoresse” le due MareCarfagne siciliane, ovvero due bellissime donne che avevano come unico titolo, unico e solo, essere molto apprezzate la prima, Linda Vancheri, dal Presidente di Confindustria Sicilia, e l’altra, Nelly Scilabra, essere molto apprezzata, solo e soltanto, al Sen Giuseppe Lumia? Mentre Mara Carfagna ha realizzato ottime cose, pur partendo solo dal suo fascino gradito a Berlusconi, queste due hanno solo realizzato disastri, affarismi e clientele. La Scilabra è una ultra trentenne studentessa fuoricorso, che ha riempito la pagina del curriculum assessoriale con la indicazione della sua cultura cinematografica in materia di seminari su “Eros e Thanatos”. Credo di avere dato un idea del sistema del malaffare: ti invito ulteriormente ad ammirare nei video la storia della più grande riciclata di Italia, oggi addirittura Segretaria Generale della Regione (e tu sai bene cosa vuol dire questa carica), all’epoca donna di fiducia dei Presidenti Cuffaro e Lombardo, già condannata a restituire un milione e mezzo di Euro, nonché sotto processi penali per una serie di gravi reati. Si tratta di Patrizia Monterosso, la più potente delle intoccabili d’Italia.

Un ultimo inciso: la Vice Presidente della Regione è la ex Segretaria della CGIL sotto processo per appropriazione indebita perché ha fatto sparire le indennità di buonuscita dei sindacalisti.

Concludo caro Michele: decidi tu se tenerti Lumia e il circuito affaristico e di illegalità e collusioni, o invece avere lo scatto d’orgoglio e mandarli a quel paese, illico et immediato!

Io il mio scopo l’ho raggiunto, ovvero evitare che questa banda organizzata si riciclasse sotto le tue bandiere!!!! E avrai il mio voto solo se rinuncerai a “sporcarti” con questi rapporti contro natura, contro la tua natura e la tua storia, la nostra natura di uomini onesti e la nostra storia di Berlingueriani.

Spero proprio che qualche giornale Nazionale ti intervisti su queste tematiche e ti dia modo di spiegare se anche tu pensi di adeguarti ai canoni amministrativi adottati in Sicilia da Crocetta e Lumia!!!!

Firmato

Giuseppe Arnone

AGRIGENTO 26 / 04/2017

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Come si vede, nella su riportata lettera di ottimo autore ce n’è per tutti: quanto basta e avanza… E chi si può dire non avesse visto qualcosa di strano nelle “assessoresse” di Crocetta? E in quell’altra che passa attraverso i fuochi d’ogni colore senza bruciarsi e che – come ben sanno gli addetti – è nuovamente sulla breccia?

Le cronache parlano, frattanto, di “gruppo di potere” creato per tenere in pugno le indagini antimafia in genere e quelle che gli (ad Antonello Montante stesso) riguardavano. Montante era stato in fatti anche indagato – proprio come già temeva –  il 22 gennaio 2016. Allora erano scattate le perquisizioni negli uffici e nella sua abitazione. Antonello Montante era stato indagato dalla procura di Caltanissetta per concorso esterno in associazione mafiosa.

Quindi, gruppo di potere, concorso esterno… Siamo alle solite: divagazioni, polvere, fumo, vapori e nebbie… Non si riconosce, una volta per tutte, che ci troviamo davanti ad un grande volano nel quale rientra tutto, ma proprio tutto. E’ quella che noi chiamiamo a sempre “La ‘veru’ mafia“…

Che mai vuol dire concorso esterno? O sei mafioso o non lo sei. E, vedi caso, appartieni, nella scala sociale, ad  un gradino più su dei mafiosi malandrini con l’ama materialmente in pugno…

L’atteggiamento dei media è altresì significativo: “vedete che cosa  mai combinava questo Montante!” Eh, Antonello,  Antonello… Già, che scavezzacollo! Alla prima associazione mafiosa che vede, lui ci si attacca e ci collabora accanto. Dall’esterno. Ma non può darsi che sia lui l’associazione mafiosa? Ma non può darsi che la vera associazione sia dentro le istituzioni? Ah dubbio atroce! Ah dubbio amletico! Ma perché vogliamo far ridere sempre i polli?

Scaramacai

 

Leggete anche questo articolo – lettera aperta:

Questo articolo è la testimonianza di un uomo che, negli anni in cui i vari Antonello Montante, Rosario Crocetta e Giuseppe Lumia controllavano la Sicilia (insieme con altri soggetti molto potenti, dal Ministro Angelino Alfano a Giuseppe Catanzaro da Siculiana, oggi numero uno di Confindustria Sicilia, più Prefetti e altri uomini dello Stato), è andato controcorrente (non era  da solo in verità: ma questo è un altro tema). E oggi… 

di Salvatore Petrotto (cercate direttamente voi tramite Google)

 

Leggete anche il nostro articolo di cronaca sull’avvenuto arresto. Anzi sugli arresti e le indagini…

 

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