I maschi vanno nel bagno dei maschi, e le femmine in quello delle femmine. Sembra ovvio, ma non lo era negli Usa, quelli di… “America docet”. Stavamo freschi! Ora va già un po’ meglio…
Con questa drastica, naturale decisione, una delle primissime prese dal dipartimento della Giustizia, del nuovo governo Trump – che sta facendo montare l’ennesima polemica, stavolta internazionale, perché sarebbe un …decreto antistorico, razzista e discriminatorio – si capisce ancora una volta come si fosse ridotta l’amministrazione Obama, e perché la Clinton abbia perso le elezioni.
Noi lo diciamo da sempre che certi governi – fra questi, certamente, quello di Obama – si trastullano o si danno importanza nascondendosi dietro provvedimenti di “costume” a costo zero, meramente demagogici: accontentano qualche minoranza, fanno notizia, ne nascono dispute, se ne discute…. Non costano un’acca e distolgono l’attenzione dal serio disgoverno e dal disimpegno dai “temi più importanti”. Ricordiamo sempre la massima “operibus credite”, scritta sulla facciata della cattedrale di Palermo: “Credete alle opere”. Cioè non ad altro…
Con il Medio Oriente in fiamme, i terroristi in casa, la migrazione clandestina che cresce e l’occupazione che cala, con la delocalizzazione delle grandi industrie nel continente asiatico, con l’aumento di disordini e delle violenze razziali nelle città, con il flop della riforma sanitaria, l’amministrazione Obama non trovava di meglio che occuparsi intensamente dei cessi pubblici, inserendo anche in questo campo il criterio del gender. L’ex presidente aveva ritenuto necessario stabilire, tramite direttiva della Casa Bianca, che si potesse andare nei bagni secondo il “genere percepito”, e non secondo quanto scritto all’anagrafe, cioè, banalmente, se si è maschi o femmine.
Anche l’Obama care, che sarebbe stato il capolavoro di Obama in politica interna, sta sgonfiandosi come una bolla d’aria tenuta insieme da un pallone dall’involucro troppo sottile… Pare già non sia difficile modificare quella normativa, renderla meno costosa e anche più efficace ed efficiente.
