Che freddo! Ma è… “Tutta colpa del caldo”

Sì, ma da che parte sta la ragione? Quali sono le prove scientifiche? Da tempo, per la scienza, una verità dev’essere riducibile a formula: tale formula è lungi dall’esistere per i cosiddetti mutamenti climatici e per il “surriscaldamento”. Sembra evidente una somiglianza fra la realtà planetaria (macro) e quella dell’infinitesimo (micro) ma chi troverà la formula che riunisce le due realtà? Il maggior dilemma per gli scienziati è oggi trovare tale formula. Chi vi riuscisse si porrebbe al terzo posto dopo Galilei ed Einstein…

Per il troppo caldo sulla crosta terrestre abbiamo il freddo… L’ha detto la Tv e tutti la ascoltiamo: ce ne convinceremo? In molti certamente sì, lo hanno già fatto.Si tende a credere se la fonte appare affidabile, ma qual’è la verità scientifica? Il motivo tecnico “sarebbe” semplice – facile, facile – da spiegare: il surriscaldamento del polo nord – ha detto la Tv – del polo “non trattiene” il freddo attorno alla calotta polare e …lo invia verso il nostro “dolce” Mediterraneo. Dolce? Una volta lo era! Non trattasi neppure di una nuova glaciazione in arrivo, in contrasto con la tropicalizzazione, non disturba in questi mesi il “flusso” di pesci tropicali che – barracuda in testa – stanno invadendo anche il mite Tirreno assieme a torme di pesci pappagallo dai tanti colori… Stanno,ora, cercando la difficile rotta per Suez o Gibilterra per fuggir via? Insomma: tropicalizzazione o raffreddamento? “To be or not to be?” Amleto ci perderebbe la testa…

No, questo freddo, i pesci tropicali non lo sentiranno e, con l’inevitabile (finché dura) sopravvenire dell’estate, riprenderanno a “far strage” delle nostre timide specie…

Ma come le pensano? Ve l’immaginate il freddo che sfugge alla calotta polare riscaldata e “si rifugia” poco al di sopra del tropico del Cancro?

Fandonie invernali dopo le ….fandonie estive! Sì, in estate “tutti i santi aiutano”:  le automobili sono roventi, la gente sbuffa, è il surriscaldamento, non ci sono  dubbi di sporta… Peccato che le notti dello scirocco con gli anziani seduti sugli sgabellini e i piedi sul bagnasciuga di Mondello – che i giovani non hanno mai visto – non esistono più (anche grazie ai condizionatori, ma non tutti ce l’hanno…). 

Frattanto chi può si diverte in posti come Madonna di Campiglio ()nella foto). E' la prima volta che "sia neve" per le vacanze natalizie? No di certo!
Frattanto chi può si diverte in posti come Madonna di Campiglio (nella foto). E’ la prima volta che “sia neve” per le vacanze natalizie? No di certo!

Adesso giungeranno giorni rigidi e non sarà difficile convincere quindicenni e ventenni che prima non era così. Peccato che i  palermitani appena più grandicelli ricordano le tante volte con Monte Pellegrino bianco di neve e monte Cuccio innevato come il Monte Bianco per settimane…

Ma il freddo è nemico del surriscaldamento: come giustificarlo dunque? Personalizziamo il Dio Clima! Il freddo non trova posto al Polo – dov’è pure inverno e il sole non neppure – è sempre notte, ma (riflettete) è “surriscaldato” da prima – allora si sposta, sul carro alato come Apollo, il messaggero degli dei… Sta accadendo in queste settimane: Sarà Giove Pluvio o Eolo, il dio dei venti, ma anche Nettuno, bonario e irascibile anche lui. Oppure, ancora, Oceano e Teti, Iperione e Tea, coppie diamanti come Crono e Rea che addirittura generarono Zeus, destinato a divenire il Re dell’olimpo… Se questi signori s’incazzano, son dolori!

Altro paganesimo si infiltra in quello presente, che fa già del salutismo una delle neo religioni, della neolingua una delle epidemie che cacciano via la tecnica e la scienza, da un mondo che – già dal tempo di Galilei – dovrebbe credere solo alle verità comprovate e comprovabili e non alle mere ipotesi…

Non esiste, infatti – come amiamo ripetere assieme a scienziati come Zichichi, che non è certo il solo – una sola prova scientifica che i cambiamenti climatici siano in atto, ma che – se lo fossero – siano causati dall’azione dell’uomo e dalla troppa CO2, e infine che, se fosse così, potrebbe essere veramente utile mettere altri filtri ai comignoli e alle canne fumarie, oppure agli scappamenti e mandare avanti auto elettriche producendo l’energia – con relativo spreco nel trasporto – alcuni chilometri più in là da dove quelle auto si riforniscono. Perché sia chiaro: allo stato attuale, cioè senza energia nucleare e senza energia geotermica o idroelettrica, l’uso di auto elettriche è complessivamente più inquinante dell’uso di auto a scoppio o Diesel. Come abbiamo detto, una parte dell’energia – ancora prodotta in prevalenza con combustibili fossili- si perderebbe durante il “trasporto”. Dobbiamo ricordare che ogni cavo,ogni filo elettrico è anche un “resistenza”?  Se ne gioverebbero i centri storici, ma questi – ormai – resterebbero chiusi per motivi …culturali.

Quel che è certo è che tante trasformazioni in divenire – tutte da operare – gioveranno un sacco di soldi agli amministratori, creeranno la necessità di appalti su appalti. In compenso, nessuno potrà mai misurare l’effetto benefico sul clima, così come nessuno oggi riesce realmente a sapere che cosa stia avvenendo sul pianeta.

Scaramacai 

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Nota

Molta più”scientificità” è da attribuire alla osservazione delle macchie solari che, come in anni non lontani, si stima provocheranno più freddo sulla Terra.  Non c’è dubbio che l’effetto delle “macchie” della piccola stella, che è vitale per il mondo animale e per le piante, “surclassa” le “sigarettine” che fumano sulla terraferma che – inclusi i deserti e le altre terre desolate o disabitate – occupa appena un quarto del la superficie del pianeta. Quante pecche nel ragionamento comunicato e ripetuto anche in Tv, oggetto di summit internazionali da parte di governi evidentemente corrotti e in mala fede! Così come-quanto alla CO2 – un’eruzione vulcanica come quella dell’Etna o del Krakatoa o di altri vulcani che annebbiarono il cielo attraverso gli oceani…

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