Il senso del ridicolo non è l’arte di questo governo. Non c’è “esprit” in chi fa ridere senza volerlo, in chi è comico quando crede di parlare seriamente…
Ma come si fa a tassare le merendine? Sono queste, dunque, una delle diavolerie più urgenti da cui guardarsi in questo momento dalle numerose e articolate problematiche? E’ un modo intelligente di far soldi per le casse dello stato? E le “aranciatine”, altra infantile passione di grandi e piccini. Sono così immorali e responsabili dell’obesità diffusa da dover essere “vessate” da un’apposita tassa o imposta che sia?
In una società che produce “di tutto e di più” e che nega il necessario – cibo compreso – a poveri e anziani, mentre lascia mani libere alle oligarchie bancarie e vuol tassare i piccoli artigiani, il negozio d’angolo, i professionisti alle prime armi, ogni idiozia è alle porte accanto all’ingiustizia. Ed ecco che arriva la minaccia di nuove norme “brutte e cattive”.
Le merendine faranno, forse, male. Anzi certamente, se assunte come …pane quotidiano. Fatto sta, però, che i nostri bambini e i nostri giovani sono ad ogni generazione “più belli e più alti che pria”. Chi sa, poi, perché non ce l’abbiano anche con i “gelatini”. Stesso problema o no? Ma le merendine sono proverbiali: guai! Idiozia pura… E’ vero anche che i piccolissimi ci stanno anche sorprendendo con la loro precoce cultura. E c’è da sperare che, procedendo di questo passo, siano un po’ più colti dei loro predecessori. Di noi stessi!
E le lattine del sabato sera? Meglio se piene di birra, energizzanti, bevande alcoliche…
Tassando merendine e aranciate si fa, inoltre, l’ennesima offesa all’educazione diffusa, all’intelligenza, al senso civico individuale. Come con l’abolizione di certi buoni e semplici farmaci di 50 anni fa: coramina, cortigen… Certo, l’abuso fa male, ma il discernimento individuale, che non ci fa “girare” tutti ubriachi, può provvedere in qualche modo. Quando si darà credito all’individuo, come insegna Nostro Signore? Vogliamo dire: “Più educazione, meno divieti! O non verrà mai l’era della piena civiltà…
Ma che cosa puoi aspettarti da un sistema europeo e italiano che in un momento di crisi economica impone il rigore? Mentre nell’abecedario della scienza economica sta scritto sin dai primi del ‘900 che tale politica è da perfetti idioti (M. Pantaleoni, V. Pareto)?
Passiamo alla tassa sui voli aerei. Qui l’idiozia e l’incultura, la mancanza di riflessione crescono ancora? Ma sanno quanto è anti meridionalista questa norma? Sanno che i voli da Milano e Roma per Palermo e Catania sono i più redditizi d’Europa per le compagnie? E questo perché? Perché sono necessari, anzi indispensabili e andrebbero, invece, detassati. Addirittura finanziati…
Ogni ulteriore commento a questi ed altri propositi del nuovo governo è superfluo. Più che mai, quindi: NO CONMENT!
Scaramacai
Nota. Il betacarotene è un carotenoide, cioè uno dei pigmenti vegetali (di colore rosso, giallo e arancione) che sono precursori della vitamina A (il retinolo che rafforza la retina). E’ il più diffuso colorante delle bibite: non è dannoso,anzi,salutare. Il rosso da coccinelle è assolutamente innocuo. Sulla nocività o meno vi sono pareri ed esperienze personali discordi. Varie bibite sono oggi a basso tenore di zucchero e senza altri edulcoranti. La Sanpellegrino usa pastorizzarle (senza conservanti dunque).