Insularità problema urgente

Un rendering simbolico di un progetto del Ponte sull Stretto. In realtà vi saranno piuù nimari e più corsie per auto…

Occorre inserire nello Statuto Siciliano la condizione di insularità della Sicilia. Tale condizione era negata all’Isola nell’errata considerazione della presenza del servizio traghetti da sempre funzionante attraverso lo Stretto di Messina. Non può dirsi, però, che tale condizione abbia mai sopperito all’insularità “di fatto”, che dipende anche dal gap geografico conseguente al disporsi dell’Italia in verticale nel senso della latitudine. Ad esempio Palermo, pur potendosi annoverare fra le grandi città mediterranea, risulta, assieme a tutta la Sicilia occidentale e meridionale fortemente isolata e periferica rispetto all’Europa. Lungo la parte orientale, a parte il mare, l’Italia sui protende con un Meridione, a propria volta in parziale sottosviluppo, perché anch’esso relegato in una posizione marginale rispetto ai grandi mercati continentali.

Adesso, sembra che la Regione Sicilia prenda decisamente atto di una situazione divenuta insostenibile ed anche paradossale, visto che l’UE stessa si fa viva, avendo denominato come Corridoio N.1 quello che conduce da Berlino, ma sostanzialmente dal Nord Europa a Palermo e, di fatto, ad Augusta, il porto naturale più grande dell’intero continente e privilegiato dalla posizione di passaggio lungo la via dell’Oriente e dalla presenza di fondali naturali adatti al gigantismo navale…

Una Conferenza Stampa è stata indetta nella mattinata di oggi (13 marzo 2018) per portare avanti un progetto di legge che si appresta a prender corpo in un ddl.

Sono intervenuti l’on.le Rino Piscitello, Coordinatore dell’Unione dei Siciliani, l’on.le Eleonora Lo Curto e l’on.le Vincenzo Figuccia dell’Udc, primi firmatari della proposta di legge voto per l’inserimento della …condizione di insularità nello Statuto della Regione Siciliana.

Eleonora Lo Curto e Vincenzo Figuccia
Eleonora Lo Curto e Vincenzo Figuccia

La Conferenza Stampa si è tenuta in contemporanea con la Conferenza Stampa a Cagliari degli analoghi movimenti della Sardegna, che propongono a loro volta l’inserimento della condizione di insularità nella Costituzione e che su questo tema intendono presentare una Proposta di Legge Costituzionale di iniziativa popolare.

Alla Conferenza Stampa sono stati invitati i componenti del Governo Regionale Siciliano, fra i quali il vicepresidente della Regione Gaetano Armao (assente giustificato), già estensore e promotore del progetto, e sono stati rappresentati i capigruppo all’Assemblea Regionale Siciliana.

Come ha detto Eleonora Lo Curto, infatti, si aspira ad avere tutti e 70 deputati siciliani come firmatari in vista del ddl.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate la proposta di legge voto sulla modifica dello Statuto, già firmata da numerosi parlamentari, e la proposta di modifica costituzionale avanzata dai movimenti della Sardegna per il riconoscimento degli svantaggi derivanti dall’insularità.

E’ stato ricordato come nella stessa Sicilia si sono frapposte in passato obiezioni alla costruzione del Ponte sullo Stretto, condizione indispensabile allo sviluppo assieme a tutto ciò che riguarda la viabilità e la percorribilità stessa dell’Isola.

Oltre a Piscitello e Lo Curto ha parlato anche Ester Bonafede. Tutti hanno concordato sull’urgenza di far fronte ai rinnovati traffici mediterranea, dai quali la Sicilia non può e non deve restare esclusa, guardando passivamente al transito delle grandi navi mercantili dal Canale di Sicilia, dirette, attraverso Gibilterra a   porti come Rotterdam ed Amburgo. La Sicilia, inoltre, ha pieno diritto – per la sua posizione periferica rispetto all’Europa – a sgravi fiscali, anche sotto forma della cosiddetta fiscalità di vantaggio.

Avviene, notoriamente, che alcune merci ridiscendono per paradosso verso il Sud Italia. Occorre, quindi intercettare gran parte di tale traffico e farsi luogo di transito, oltre che di partenza e di arrivo, assecondando anche la stessa ottica europea con la quel l’UE ha redatto il programma di messa in rete TEN-T (Trans European Network Transport).

L’insularità – ha affermato animatamente Eleonora Lo Curto – non è un problema, ma …il problema”.

Germano Scargiali

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