Più che il morbo poté la paura

Mi raccomando:’ la mascherina!’. Così la signora passeggia al parco. Qualcuno ‘mascherato’ ci va in moto. Ma ci sarà chi ci va a letto… Recarsi in auto al parco per poi prendere aria e sole da oggi è reato penale! Il governo ignorante è evidente preda di isteria grave. E’ una vocazione, del resto: vieta. Tanto vietare non costa nulla. Al governo. Costerà, però, alla società intera. E non è certo la prima volta…

Quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini“. Non c’è romano che non conosca questa massima proverbiale quanto di antica data.  Occorre saper che i romani vivono tutta la storia di Roma come ancora presente tra loro.Parlano di Coriolano e Scipione, ma anche di personaggi come ‘Murena‘, così chiamato per essere gran mangiatore del famoso rettile marino… Venendo al punto, Roma non perdona ancora i barbari che portarono via marmi e colonne, ma tantomeno la ‘nobile’ famiglia romana dei Barberini (tuttora presente con i suoi eredi) che deturparono gli antichi monumenti per costruire le proprie ville.

Questo vecchio adagio mi rimbomba in testa in tempi di Coronavirus: “quello che non farà il Covid-19 lo farà l’allarmismo dei media”. Farà un danno all’economia, per l’esattezza alle tasche ‘di tutti’ maggiore di quello provocato dal numero dei malati e persino dei morti. Per quanto si dicano sottostimati, questi sono poca cosa se sottraiamo chi sarebbe deceduto ugualmente dei morti negli stessi mesi. Magari a causa dell’influenza comune: quella di ogni anno, altrettanto asiatica, altrettanto – spesso – pericolosa per la salute dei polmoni…

Gli ‘over 70’ sanno da sempre che in questa stagione devono evitare la folla e i luoghi affollati. Non è il ‘fresco’ che suscita l’influenza e la polmonite: qualcuno deve contagiarcela! Perché questo ben noto concetto dev’essere adesso ripetuto 24 volte ogni ora delle 24 ore? Credono che non l’abbiamo capito? Ci prendono per scemi?

Il problema è che il danno di tanto allarmismo è peggiore del male: abbiamo ricordato più volte come sia ‘scolastico‘ il ricordo ormai storico, sulla la crisi del 1929, quando il maggior danno fu materialmente provocato dalla paura che scatenò nel mondo e bloccò tutte l attività insabbiando iniziative a 360 gradi. Qualcuno vuole  adesso che storia si ripeta? Il sospetto è forte. Ogni volta che assistiamo ad un coro unidirezionale della main stream mediatica diffidiamo, Spesso tremiamo. Il sospetto – diciamolo –  è forte.

Nessuno mi convincerà mai che il Covid-19 possa essere contagiato al parco o nel campo d’atletica o lungo i boulevard della città. La prossimità dello ‘untore’ dev’essere notevole al chiuso, ma diviene notevolissima all’aperto,dove – peraltro – la caducità del Virus è di gran lunga maggiore. Specie se c’è brezza e sole.

Vorremmo tanto che un ‘vero’  esperto ci contraddicesse!

Siamo abituati a riflettere davanti ad ogni campagna mediatica. Chi ci legge lo sa bene. Ma invitiamo anche tutti gli altri a fare altrettanto. Non teniamo affatto a mantenerne la ‘esclusiva’.

Usiamo punto per punto la nostra semplice ragione,quella che ci ha dato madre natura. Non occorre neppure la sospirata cultura…

Contagio in casa: non si ha notizia di ‘famiglie sterminate‘ da questa malattia.Lo stesso non avvenne tanti anni fa con quella che fu chiamata semplicemente asiatica: in casa ce la scambiammo tutti. Ciò significa che – con le dovute precauzioni – non si ci si contagia neppure col fatidico …malato in casa.

Contagio all’aperto: se ci si guarda dal contagio in caso alla portata di un malato, figuriamoci quanto dovremmo essere sfortunati a contrarre il virus per strada. Dovremmo avvicinarci a breve distanza, beccare il malato o il portatore sano e dovrebbe capitare che ci tossisca o ci starnuti letteralmente ‘in faccia’.

Contagio in luoghi chiusi: non c’è dubbio alcuno che al pub, in ascensore, nelle riunioni affollate il rischio è alto. Ma lo sappiamo da sempre o no?

Perché, dunque, ripeterci queste raccomandazioni infinite volte ogni ora per tutti i giorni in Tv? Sono prove di dittatura? Già: quanti obbediscono ciecamente o quasi anche alle imposizioni più assurde? Ebbene: c’è chi indossa la mascherina anche in moto in un viale alberato… Frattanto i mali curricolari vengono trascurati, addirittura ignorati: gli ambulatori si rifiutano, i medici chiudono gli studi io li aprono a singhiozzo. Frattanto si ferma quasi dappertutto il lavoro.I primi a restare a tasche vuote sono i lavoratori in nero, i quali – lo si voglia o no – sono una colonna portante del ‘sopravvivere’ in Italia di un tenore medio di vita più che accettabile. Diciamolo: con visibile grande rabbia di chi è convinto e spera che il ‘sistema’ debba crollare: fra i tanti, i tifosi dichiarati della decrescita felice. E di chi vuol farlo collare perché ‘gioca al ribasso‘ e sa o crede di sapere come …guadagnarci sopra.

Covid-19? No, il virus corona dell' HIV, Human Immuno deficiency Virus, che provoca l'Aids, sindrome di immuno deficienza acquisita.
Covid-19? No, è il virus corona dell’ HIV, Human Immuno deficiency Virus, che provoca l’Aids, sindrome di immuno deficienza acquisita. Si noti che ci presentano il Covid 19 come qualcosa di inedito. Anche questo è ‘sospetto’. Il ‘potere’ si preoccupa improvvisamente di questa malattia e ce la presenta come la peste del secolo. Passa sotto silenzio l’incombere del’HIV e del Virus Ebola. Molto più ‘pestilenziali, che sono  costantemente ‘fra noi’.

Ci ‘controllano‘ tramite i telefonini: il Grande fratello è evidentemente, in agguato e la libertà si restringe come una maglia di lana lavata nell’acqua bollente.

Ma qual’è il solo vero risultato di tutto ciò? E’ quella sorta di terrorismo che sta comportando il vero fermarsi del commercio e della macchina produttiva, dei lavori artigianali e delle prestazioni a domicilio.

Lo sapete chi sono i più danneggiati? Non c’è da meravigliarsi: i più poveri!

Non c’è dubbio, infine, che esista la ‘solita cordata’ cui si è legato chi, a ragione o a torto, ha un qualsivoglia interesse a lucrare o soltanto a …far danno. Non sarà, forse contento, ai massimi livelli, Soros, che finanzia  Le Ong, le quali fanno praticamente sia il male dell’Europa, sia il male dei migranti? I quali, come minimo, restano delusi d’aver lasciato casa propria. Perché non dimentichiamo – sempre che non siamo razzisti – che lasciano a ‘casa loro’ persone come mamme, padri, fratelli e sorelle e spesso mogli e figli. Questi profughi rimpiangono casa esattamente come accadrebbe a noi! In Europa ce ne dobbiamo far carico togliendo soldi al nostro pil, ai nostri bisogni e ai nostri bisognosi…

Il panico seminato è persino più grave della malattia stessa. Sta provocando danni economici enormi. Proprio come il virus, colpisce di più …i più deboli. In ogni caso, l’Italia – come anche altre nazioni – ha mille problemi ‘seri’ da affrontare. E questi non si affrontano, si risolvono, certamente, standosene serrati in casa!

Germano Scargiali 

Nota

E’ chiaro che né i Soros, tutti coloro che spianano la strada ai migranti, fanno il bene di nessuno. Il solo provvedimento che attende da secoli è che il mondo tecnicamente evoluto si faccia carico di portare tecnici know how in quasi territori dove non si sono ancora sviluppati. Provocandone così ‘in loco’ lo sviluppo. L’UE potrebbe farlo e ne avrebbe tutto l’interesse per più motivi. Dispone, per la verità, di una sorta di  organismo fantoccio che se ne occupa. Ne avete mai sentito parlare?

Nota 2

Ci si mette anche Bergoglio. Non nuovo a certe performance specifica in  in Tv che chi evade le tasse priva gli altri …delle mascherine“. In Tv meno di 1 ora fa…

Bel modo di parlare, vero? Ma come dire agli italiani una cosa del genere? Lo Sato preleva dalle loro tasche oltre la metà del reddito. Non potendo far altro tassa anche il patrimonio di chi possiede (ohimè) qualche immobile.  Non riconosce,nel computo dell’Irpef  il mancato pagamenti dei canoni da parte degli inquilini morosi. Tanto è vero che sta limitando ciò in tempi di Covid… Vogliamo capire che oltre la metà dei morosi e degli evasori non pagano perchè non hanno i soldi necessari?

Ma la cosa più folle, in Italia, oggi ‘ fare l’imprenditore, cioè produrre valore aggiunto, cioè ricchezza. Sie entra a far parte di una categoria di colpevoli fino a prova contraria’!

Del resto Bergoglio, quando parla, perde spesso un’occasione buona per star zitto. Nonostante le sue esternazioni, fa parte di quella grande ‘melassa‘ in cui sono invischiati fatti e persone e regnano la disinformazione e un dannosissimo buonismo incolto. (D.)

 

 

1 comment
  1. Perfettamente d’accordo ma non abbiamo speranze. Il terrore piace a tanti e i terrorizzati non demordono e chiedono regole su regole. Le regole li liberano dalla fatica di pensare. E’ anche il trionfo dei mediocri che nell’appiattimento delle cose da fare godono, finalmente sono come gli altri, non ci sono più quelli che fanno molte cose e loro che fanno poco, adesso tutti fanno poco. Fortunatamente ci sono ancora persone pazienti e oggi saggiamente silenziose, che pensano e con cui ancora si può scambiare qualche chiacchera in libertà.

Comments are closed.

Articoli correlati