Rinasce il villaggio vacanze di Pollina sul mare

Di Mario Lombardo

E’ rinato a nuova vita a Finale di Pollina e lavora già a pieno regime il  Pollina Resort.  Con le sue 345 camere ed i  963 posti letto  fin dal primo giorno ha fatto registrare il pienone. Al taglio del nastro il  Presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia, il Sindaco di Pollina, on.  Magda Culotta, e l’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri. Nel resort  acquisito da Aeroviaggi nel giugno 2016 e del tutto ristrutturato con investimenti per circa 25 milioni,sono occupate 95 persone. Un balsamo per l’economia del territorio  che ha iniziato a rivivere e a ridare vitalità anche ai paesi dell’entroterra delle Madonie che, per diversi aspetti,ne costituiscono anche l’indotto

La struttura è posta in felice posizione su un promontorio tra i più suggestivi della Sicilia e prende il posto del noto Villaggio Valtur chiuso sin dal settembre 2012 e fino al  2016 (la chiusura rientrò fra le difficoltà in cui si trovò Carmelo Patti, italo americano, ex emigrato di Castelvetrano, che aveva acquistato l’intera Valtur… Ndr) . In quella breve ma significativa “landa” di terra, allora aspra e selvaggia con prevalenza di macchia mediterranea, nel 1967 il regista Elio Petri girò alcune scene di caccia del film  “A ciascuno il suo”, ispirato all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.

L'imprenditore turistico Antonio Mangia "patron" di Aeroviaggi
L’imprenditore turistico palermitano Antonio Mangia “patron” di Aeroviaggi

Fu l’inizio del fortunato sodalizio artistico tra Petri, Lo scenografo Ugo Pirro e l’attore Gian Maria Volonté. Il film, presentato in concorso al 20° Festival di CANNES,ottenne il premio per la migliore sceneggiatura, migliore attore protagonista (Gian Maria Volontè), non protagonista ( Gabriele Ferzetti). In quella battuta di caccia caddero  sotto i colpi della lupara un farmacista e un dottore e si innestarono  torbidi intrighi di natura mafiosa.  Ma quel lembo di terra attirava anche coppiette in vena di romanticismo che potevano gustare tramonti mozzafiato mentre il mare antistante la scogliera era meta di subacquei  che facevano incetta di cernie, polipi e saraghi.

Lo stesso suggestivo tramonto che fa sognare gli innamorati, si è ripetuto in occasione  del taglio del nastro della riapertura dell’ex  Valtur. Il Villaggio è costellato da prati verdi, giardini, vialetti panoramici. Per raggiungere la spiaggia di sabbia e ghiaia nella baia di Raisigerbi sono disponibili due ascensori ricavati nella roccia che consentono a parecchie decine di persone di raggiungere contemporaneamente le acque del mare limpide e trasparenti. All’interno delle 345 camere predominano tonalità di bianco riposante mentre l’arredamento si presenta  coniugando semplicità e funzionalità.  Il villaggio è considerato di élite nel panorama delle 15 strutture alberghiere che Aeroviaggi possiede in Sicilia e in Sardegna. Complessivamente sono circa 9.700 posti letto che prevedono di  raggiungere nel 2017 circa 1 milione di presenze complessive e un fatturato di circa 100 milioni, inclusi trasporto, trasferimenti ed escursioni.

Antonio Mangia, fondatore e presidente della nota agenzia Aeroviaggi è un  abile imprenditore originario di Geraci Siculo. Il suo “gruppo” è diventato, per numero di posti letto disponibili, il primo tour operator di Sicilia e Sardegna.

“Sono orgoglioso di dare avvio alla stagione estiva 2017 con l’apertura al pubblico di una delle strutture che hanno fatto la storia di questo territorio, da sempre simbolo dell’eccellenza del turismo nella Regione – ha commentato Antonio Mangia – e la rinascita del resort rappresenta un’importante occasione di rilancio economico del territorio e della sua capacità di attrarre investimenti. Il forte interesse e la curiosità da parte dei clienti sono testimoniati dal tutto esaurito registrato per il primo giorno di apertura al pubblico, previsto per domani.”

“Questo splendido tratto di costa rischiava di cadere nel degrado e nell’abbandono – ha detto il sindaco di Pollina, Magda Culotta – ma grazie ad Aeroviaggi siamo riusciti a far rivivere questa meravigliosa struttura. Il lavoro che ha portato alla sua rinascita restituisce vitalità e speranza a una comunità che ha dovuto fare i conti con la perdita di decine e decine di posti di lavoro.

“L’apertura di questo resort – ha concluso l’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri – che anche al Sud, quando gli incentivi messi a disposizione dallo Stato sono efficaci, trasparenti e con tempi certi, può attrarre investimenti e imboccare traiettorie di sviluppo”.

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