Solidarietà Anche solo con una piccola donazione possiamo aiutare Concetta Gaizza una ragazza purtroppo affetta da una malattia rara

Oggi  proponiamo ai nostri lettori il caso di Concetta Gaizza, sfortunata ragazza affetta da “Corea acantocitosi complicata da instabilità posturale e cadute”, una malattia genetica invalidante per la quale si reca ogni due mesi al Policlinico “Gaetano Martino” di Messina dove i medici del reparto “NeuroFisioPatologia e disordini del movimento” stanno cercando una cura efficace, a tutt’oggi senza un risultato. Concetta Gaizza, è nata nel 1988, la malattia si manifestò quando aveva 26 anni  e la famiglia non dispone di mezzi adeguati  per sopperire alle sue necessità. La madre ha una modesta pensione metà della quale serve a pagare l’affitto del piccolo appartamento. Le medicine di cui ha bisogno sono costose e non mutuabili, e costa molto anche la sua alimentazione che deve essere sostanziosa e ricca di proteine per evitare un peggioramento. La ragazza è molto provata psicologicamente ed è in cura anche da una psicologa che dovrà aiutarla ad accettare l’uso di un girello ipertecnologico, munito di freno, prescritto dai medici dell’ospedale di Messina per aiutarla a camminare senza il sostegno dei familiari, altrimenti le conseguenze saranno negative. Il girello è in arrivo, il suo costo è notevole, e le verrà in seguito rimborsato, ma intanto dovrà pagarlo alla consegna. E sempre a proposito di spese, nei lunghi soggiorni messinesi, la madre, che l’accompagna, deve pagarsi vitto e alloggio. Qui di seguito trovate due documenti: il referto che spiega le caratteristiche della sua malattia, e quello in cui si dispone l’uso del girello. E c’è anche l’iban di Postepay, per fare, se si vuole, una donazione anche piccola.

Ma per “Cettina” ci sono importanti novità. C’è un referto del 3 marzo, del suo medico curante. Per ragioni di privacy, non è possibile allegarlo. Ve ne riassumo alcuni punti cruciali, tra virgolette. Dalla visita è emerso che “il quadro generale è notevolmente peggiorato” e che ai disturbi della deambulazione si è aggiunto “uno stato di apatia e di scoramento” che le fanno trascurare la cura della persona, “obbligando la madre ad accudirla in tutto”. E infine, constatato che le cure degli specialisti di Messina non hanno portato alcun miglioramento, incoraggiata da esperti del settore, la famiglia ora punta su un ultimo tentativo. Accompagnata dalla madre, la ragazza sarà ricoverata a Roma, al Centro Nazionale per la Cura delle Malattie Rare. Il che comporta un notevole aggravio delle spese. L’iban corretto, reso leggibile e testato da donazioni andate a buon fine, lo ricordiamo ancora una volta. Far del bene ci fa sentire meglio. Anche poco è un aiuto. “ L’unione fa la forza”.

Beneficiaria:  CONCETTA GAIZZA

IBAN: IT 06M3608105138247073847103

Banca POSTEPAY Filiale 77666 Ufficio virtuale IMEL

 

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