Ormai la NATO gioca al massacro (‘’…fino all’ultimo ucraino…’’) e non mostra alcun timore nel portare soldi ed armi sempre più potenti in Ucraina. Di conseguenza la risposta russa è l’installazione di sistemi nucleari in Bielorussia. Una mossa astuta che gli strateghi della NATO, credo, non abbiano nemmeno lontanamente capito!
La Bielorussia al momento non è schierata né a favore, né contro la NATO di cui non fa parte e non è nemmeno in UE. E’ uno Stato libero e non ha forze in Ucraina, una violazione dei suo confini è di fatto un atto di guerra verso un paese non belligerante. Quest’ultimo potrebbe chiedere aiuto ai russi i quali avrebbero la stura per piallare definitivamente i contingenti attaccanti sia prossimi ai confini ucraini (in zona UE), sia interni alla medesima.
Attaccherà con armi tattiche nucleari? Ebbene sì e i russi non si attendono una risposta nucleare dalla NATO perché darebbe il via alla reciproca distruzione delle capitali e principali città, ovvero la distruzione dell’occidente il quale tra morti e distruzioni, ci rimetterebbe molto di più di quanti e quali danni potrebbe fare ai russi un disperato attacco su un territorio vasto 11 meridiani e con poche città importanti !!!
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Considerando gli errori fatti sia dalla NATO, sia dalla Commissione UE, l’unico modo per evitare tale escalation e bloccarla attraverso una rapida uscita dell’Italia dalla coalizione NATO.
L’Italia è un paese fondamentale sia per la coesione UE, sia per la coalizione e non ha alcun dovere, obbligo o onere che sia, di partecipare ad una guerra voluta dall’amministrazione americana per garantire gli interessi di ‘’suoi’’ privati cittadini.
Si è paventato molte volte il pericolo di una nuova URSS: stupidaggini, un popolo di solo 145 milioni di persone non potrà mai permettersi il lusso di invadere una Europa con più di 500 milioni d’individui, ricca di tecnologia e di soldi!
La guerra in Ucraina contro la Russia, invece, è stata organizzata pezzo per pezzo in 10 anni di cospirazione, poggiata sulle menzogne di media corrotti i quali dal 2020 ad oggi hanno continuato a scrivere falsità, trascurando le vere origini della protezione che i russi offrirono alle popolazioni del Donbass, eppure in epoca non sospetta i giornali ne parlarono diffusamente !
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Ora mi aspetto che gli analisti italiani economici e militari la smettano di seguire pedissequamente gli ordini e le illusioni prodotte dagli analoghi americani e comincino a studiare la realtà fino a convincersi – come auspico – che è ora di mollare la coalizione !
Lorenzo Romano (da Roma)
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In foto: un moderno sistema anticarro. Carri armati e portaerei sono armamenti divenuti obsoleti con l’avvento dell’elettronica a bordo di missili a lungo raggio auto pilotati o lanciati da stazioni di controllo remote.
