No Tav? No a voi!

Treni sempre più veloci, una necessità. Se ne costruiscono di nuovi e l’Italia (ancor più che nella cantieristica navale) è all’avanguardia: partire da vicino casa e giungere in centro città, una domanda in crescita. Le grandi linee sono in ripresa grazie ai treni ad alta velocità.

Un altro modo per favorire la Germania? Abolire la Tav da Torino a Lione, ma sostanzialmente da Milano a Parigi e da lì a Lisbona… Vedremo perché.

Il tema è circondato da campagne d’opinioni fuorvianti: ciò è significativo e deve già destare sospetto…  La realtà sarebbe ed è, anzitutto, che i trasporti – sia di persone, sia di cose – sono la chiave dell’imminente futuro. Su questo punto  basti dire che uno dei più importanti programmi dell’UE (qualcosa di buono fa…)  è il programma di messa in rete dei trasporti  TEN-T, Trans European network transport. “Vie” sempre protagoniste: i romani basarono su di esse la salute dell’Impero e la loro “rete” favorì il diffondersi veloce del cristianesimo: chiamarono l’Appia “regina viarum”. Passando su nave (intermodalità) si recavano nell’amata Grecia… La massicciata stradale fu una delle invenzioni che determinarono il Rinascimento. Assieme alla vela triangolare o latina.

Quando furono costruite con tanta fatica (e con i mezzi di allora)le grandi gallerie del Sempione, del Monte Bianco, del Frejus… nella prima metà del ‘900 fu fatto con lungimiranza: potevano sembrare, allora, opere eccessive o premature e ci fu chi lo sostenne. La Torino Lione tuttora in funzione venne progettata e decisa con decreto di Camillo Cavour… Il grande statista fu lungimirante, non pensò fosse eccessiva, ma, ovviamente, non aveva mai visto un elettrotreno,né le caratteristiche dell’odierno trasporto merci…

I trasporti eccezionali (fuori sagoma) sono oggi un "servizio", sia su ferrovia, sia su strada, sia per mare. Adeguarvisi significa lavorare... Specie su rotaie un problema di base è di modificare il raggio di curvatura allargandolo.Le esigenze moderne erano inconcepibili in passato...
I trasporti eccezionali (fuori sagoma) sono oggi un “servizio”, sia su ferrovia, sia su strada, sia per mare. Adeguarvisi significa lavorare… Specie su rotaie un problema di base è di modificare il raggio di curvatura allargandolo. Le esigenze moderne erano inconcepibili in un passato anche recente… Figuriamoci rispetto ai tempi di Cavour, attorno all’Unità d’Italia 1860.Da allora si sono verificati  gli eventi tecnologici più importanti dell’intera storia umana. Più in 150 anni dei precedenti 15 mila…

Una campagna fuorviante d’opinione ha sostenuto negli anni recenti che treni e ferrovie fossero un mezzo di trasporto sorpassato. Niente di più falso: gli Usa invidiano all’Italia la tecnologia degli elettrotreni, da sempre all’avanguardia. Ed hanno appena comprato una delle compagnie italiane per imparare… L’Italia partì forte assieme alla Germania e in due si dividevano  fine anni ’30 i record mondiali di velocità ferroviaria, ottenuti con i soli “elettrotreni” esistenti al mondo. Oggi anche il Far East, dei treni su monorotaia e su cuscino magnetico, vuole la tecnologia italiana su due rotaie…

In fatto di strade e vie di comunicazione, progettare con occhio all’avvenire (anche le strade interne di Parigi e Londra parlano da sole) è stata la scelta azzeccata…

La Torino – Lione fa parte della direttiva Lisbona -Pechino. La Baviera si era battuta invano perché passasse dal loro territorio… Fu una disdetta sapere che, anche grazie alla costruenda Torino Lione, sarebbe stata preferita l’Italia. Ciò in una prospettiva neppure tanto lunga – 50 anni già iniziati -metterebbe “la nostra Milano” in una posizione di grande privilegio. Sarebbe il crocicchio, l’hub, di due direttive (corridoi) fondamentali, megagalattici.  Partiamo dalla Berlino – Palermo (corridoio UE N.1): passa per Milano. Ma questa “strada” è parte di un corridoio che ha il vero inizio in Scandinavia,passa per Berlino e prosegue da Palermo per Mazara del Vallo, da lì a Tunisi (galleria sottomarina). “Ca va sans dire” che ci vuole il Ponte sullo stretto: si farà… Da Tunisi corre al Cairo e da qui giù fino a Cape Town. A sud dell’Africa vari pezzi sono in costruzione da tempo…

Con tanti progetti in cantiere, solo dei pazzi (evitiamo di dire deficienti) possono essere contro la Tav, il Ponte sullo Stretto, il potenziamento del porto naturale di Augusta etc. Oppure, contro la Tav Torino Lione possono essere i bavaresi, che pazzi non sono… A questo punto: per fortuna che c’è Matteo Salvini. Visto che i 5Stelle dicono no a tutto, confermando la loro vera “missione segreta”: sono decenni che vediamo …tirare la corda dello sviluppo al contrario in mille modi. Salvini sarà un ragazzone prestato alla politica, ma, forse, ci voleva proprio questo. Uno che avesse chiare almeno le proprie idee e che gridasse, quando serve: “il re è nudo“.

Germano Scargiali

1 comment
  1. il problema è vedere chi paga la Lega e il M5S per ritardare
    la TEN-T Pechino Marocco/città del Capo
    e la TEN-T Finlandia Sicilia/Tunisia/SudAfrica
    sono opere strategiche inderogabili

Comments are closed.

Articoli correlati